Sociale - 18 settembre 2025, 14:37

Molina, un compleanno speciale e un'occasione per scoprire quanta bellezza ci sia dietro a un pezzo della nostra storia

La Fondazione compie 150 anni e sabato 20 settembre spalancherà le porte alla città con un open day cui tutta la cittadinanza è chiamata a partecipare. Dal vasetto all’uncinetto donato per l'occasione da un’ospite al presidente Graglia alla visione del direttore Nicora, il messaggio è forte e chiaro: il Molina è sempre più sinonimo di comunità e di luogo dove il tempo non si misura in attesa, ma in vita condivisa

Il prezioso lavoro all'uncinetto realizzato da una delle ospiti del Molina in occasione del 150° anniversario della Fondazione

Il prezioso lavoro all'uncinetto realizzato da una delle ospiti del Molina in occasione del 150° anniversario della Fondazione

C’è un piccolo vasetto all’uncinetto, nei colori del logo della Fondazione Molina, che racconta molto più di tanti discorsi ufficiali. Lo ha realizzato un’ospite di 87 anni e lo ha consegnato di persona al presidente, Michele Graglia: un gesto semplice, ma colmo di significato. «Questa signora – ricorda Graglia – ha voluto farmi dono di un mazzetto di fiori, fatto a mano, per testimoniare la sua vicinanza e partecipazione. È la prova che, se sappiamo creare un contesto di umanità, le persone non vivono qui come in un luogo di sofferenza, ma come in una casa, sentendosi coinvolte e presenti».

È da questa piccola storia di gratitudine che prende corpo l’anima dei 150 anni del Molina, una Residenza Sanitaria Assistenziale che da sempre appartiene al cuore di Varese. Con i suoi 500 dipendenti e 500 ospiti, la Fondazione è un microcosmo fatto di professionalità e vocazione, tecnica e umanità. «Il percepito esterno è diverso dal quotidiano interno – spiega ancora Graglia – Chi non conosce davvero questa realtà spesso la immagina come un luogo chiuso, distante. Ma aprire la casa di riposo a tutti significa mostrare un’altra verità: qui si vive, ci si scambia affetto, si costruiscono legami».

La visione: una casa che accoglie tutte le età

A dare il respiro contemporaneo a questa eredità secolare è il Direttore Generale, Carlo Nicora. La sua visione rovescia l’idea tradizionale di RSA: «Il Molina non è un luogo di attesa ma di presenza. È una casa dove il tempo non scorre contro, ma cammina insieme».

Non più quindi il cliché della “vecchiaia che aspetta”, ma piuttosto quello di una comunità che si alimenta di relazioni. Il Molina ospita infatti non solo anziani: c’è un asilo nido, ci sono adolescenti impegnati nel volontariato, studenti che qui scrivono le loro tesi di laurea, famiglie che affidano i propri cari. «Il Molina è di tutti – sottolinea Nicora – dal bambino all’anziano. Il nostro compito è accompagnare, ascoltare, esserci».

Una fondazione che guarda avanti

Nata come onlus, la Fondazione Molina ha sempre cercato di offrire i suoi servizi «nella maniera più generosa possibile». Lo dimostrano i progetti di apertura e contaminazione con il territorio, il legame con il mondo accademico e culturale, fino alle iniziative dedicate alla Giornata mondiale dell’Alzheimer, il prossimo 21 settembre.

Il percorso celebrativo per i 150 anni sarà scandito da quattro appuntamenti, uno per mese: un open day il 20 settembre per aprire le porte e gli sguardi, la presentazione di un libro il 9 ottobre, un convegno con l’Università dell’Insubria il 5 novembre sul tema del dono e della donazione, e infine una grande festa il 2 dicembre, che suggellerà un anno di riflessioni e di incontri.

Un anniversario che parla al futuro

Il Molina non è solo una RSA: è una comunità in movimento, capace di generare umanità e di farsi famiglia. Il vasetto all’uncinetto donato dall’ospite al presidente Graglia rimane la metafora più autentica: un piccolo oggetto che racchiude cura, presenza e partecipazione. Perché la vera missione di una casa come il Molina, dopo 150 anni di storia, è proprio questa: trasformare ogni giorno in un tempo condiviso, da vivere con spensieratezza, come in una vera famiglia.

In allegato il programma completo dell'open day di sabato

Files:
 Open-Day-Programma 20 09 25 (9.1 MB)

Alice Mometti

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