Un appuntamento speciale tra sport, inclusività e ambizione, quello andato in scena oggi – 27 agosto - all’Hub Dhl Express di Malpensa Cargo City. Dhl, insieme alle nazionali italiane di volley - di cui è main sponsor - ha voluto celebrare un momento di condivisione e ispirazione proprio dove ogni giorno prendono il volo migliaia di spedizioni.
Protagonisti, i campioni della pallavolo azzurra, in primis la Nazionale maschile, attesa dal Mondiale nelle Filippine dal 12 settembre. I giocatori hanno fatto il loro ingresso nella lounge dell’edificio 236 sfilando dall’alto di una scalinata, con la colonna sonora di “Jump” a far da cornice: un simbolo perfetto di quella spinta a saltare più in alto, sul campo e nella competizione mondiale alle porte.
L’ambizione è chiara, come racconta il CT Ferdinando “Fefè” De Giorgi: «In queste settimane di preparazione abbiamo lavorato molto bene, raccogliendo gli spunti tecnici emersi dalla VNL (chiusa al secondo posto, nda). L’intensità e la partecipazione sono state altissime, a parte l’episodio sfortunato dell’infortunio di Daniele Lavia, proprio nell’ultimo esercizio dell’ultimo allenamento».
Ora, per gli azzurri, è tempo di test match: tre in Italia (a Torino con Turchia, Germania e Olanda), poi due in Giappone, prima dell’esordio mondiale. Ma De Giorgi guarda avanti con fiducia, anche verso chi dovrà sostituire Lavia in banda:
«I giocatori che prenderanno il suo posto non devono dimostrare nulla. Bottolo, Porro, Sani: sono già parte del gruppo, hanno vissuto con noi la VNL e sono pronti. Non serve inventare niente, solo fare piccoli aggiustamenti».
Sul fronte delle ambizioni, il tecnico azzurro non si accontenta: «Non firmerei per il podio. Noi vogliamo sempre di più. Per restare in cima, bisogna pretendere e dare il massimo, ogni anno. Siamo competitivi, ma anche gli altri lo sono. Francia, Polonia e noi siamo tutti dalla stessa parte del tabellone: prima della finale ci sarà da battagliare».
Presenti anche le altre nazionali azzurre, comprese le atlete della femminile non impegnate nel mondiale - tra cui Jennifer Boldini, capitana “in pectore” della Uyba Busto Arsizio - e le rappresentative di sitting volley, maschile e femminile.
L’incontro ha ospitato anche un mini talk sul talento, con la partecipazione, oltre a De Giorgi, di capitan Simone Giannelli, Anna Gray, Francesca Bosio (capitana della nazionale femminile di sitting volley) e Cristiano Crocetti.
E mentre Simone Giannelli ha svelato il suo talento anche ai fornelli, oltre a quello in campo, De Giorgi ha ricordato: «In uno sport di squadra, il talento va messo nelle condizioni giuste per esprimersi e deve essere al servizio del gruppo. E poi va coltivato, custodito, allenato ogni giorno».
Parole condivise da Anna Gray, protagonista con la nazionale femminile di Velasco nella vittoria della Volley Nations League: «È bello e gratificante sentirsi parte di un gruppo vincente. Ma per restare in alto serve dedizione costante. Non bisogna mai abbassare la guardia».
Cristiano Crocetti ha poi fatto un parallelo tra sport e logistica, ricordando la forza del gioco di squadra anche all’interno dell’hub: «Qui da DHL c’è una mini città che lavora dietro ogni pacco. Mille persone, un obiettivo comune. Come in campo: meno numerosi, ma con un fine grande uguale».
L’evento si è aperto con uno shooting fotografico in area rampa, accanto a uno degli aerei Dhl, grazie alla collaborazione con Sea e Malpensa. Un’occasione unica per vivere da vicino il contesto di uno spazio in cui ogni giorno si parte - e si vola - verso nuovi traguardi. Proprio come vogliono fare le nazionali di volley: quella femminile, già in campo al Mondiale da grande favorita dopo l’oro olimpico, e quella maschile, altrettanto ambiziosa e competitiva.




















