Il comparto di Largo Flaiano e delle vie limitrofe continua a essere un punto critico per la viabilità e la sicurezza a Varese. Nonostante l'inaugurazione della nuova rotatoria, i problemi non solo persistono, ma sembrano acuirsi. Una situazione che il Vicecapogruppo della Lega in Consiglio comunale, Stefano Angei, denuncia con forza.
«È evidente a tutti che il comparto di Largo Flaiano e vie limitrofe ha ancora notevoli problemi di viabilità e, soprattutto, di sicurezza. Non lo vede solo chi non vuole vederlo», dichiara Stefano Angei.
L'ultimo episodio ha visto un autobus costretto a una pericolosa manovra di retromarcia in via Tamagno. Un evento non isolato, sottolinea Angei, dato che veicoli pesanti sono spesso costretti a manovre rischiose e sono frequenti le segnalazioni di auto che percorrono la rotatoria in contromano. I residenti, esasperati, continuano a denunciare il problema sui social, documentando anche numerosi incidenti.
«È da tempo che sosteniamo che così non va bene. L'amministrazione, e in particolare l'assessore competente, si guardano bene dal rispondere o dall'intervenire, limitandosi a elogiare la nuova rotonda. Le interrogazioni e le istanze che abbiamo presentato sono rimaste inascoltate o sono state realizzate in ritardo, come nel caso della cartellonistica e dell'illuminazione», prosegue Angei. Anche il Senatore Antonio Tomassini ha raccolto le istanze dei residenti, esprimendo più volte le problematiche oggettive che affliggono la zona.
Ulteriori fattori di rischio sono la difficile immissione da via Sant'Imerio e la complicata gestione del flusso veicolare da via Magenta verso l'autostrada, dove «tutto è lasciato al destino e all'abilità dei guidatori A ciò si aggiungono i veicoli parcheggiati in divieto nelle vie limitrofe, che rendono difficile il transito, specialmente in quelle rese a senso unico o con il senso di marcia invertito. Il biglietto da visita della città è una rotonda con un guardrail ammaccato e senza neanche un fiore», conclude Angei, criticando aspramente la priorità data dall'amministrazione. Invece di risolvere i problemi concreti, il PD ha proposto un sondaggio per cambiare il nome di Largo Flaiano, un'iniziativa di cui a distanza di mesi non si ha più traccia.
«L'assessore competente, se non è già in vacanza, farebbe bene a farsi un giro lì e a capire che è arrivato il momento di intervenire seriamente per la sicurezza dei cittadini», conclude il Vicecapogruppo della Lega.
SU