Ci sarebbe - il condizionale vale ancora perché la società non conferma l'avvenuta firma, ma più fonti danno per fatto l'accordo - anche il playmaker ora per la Openjobmetis Varese 2025/2026.
Si tratta di Stefan Moody, 31 anni, regista tascabile di 179 centimetri per 84 chili, veterano delle leghe europee che ha all’attivo nove stagioni di basket internazionale trascorse tra Turchia, Grecia, Sud Corea, Bielorussia, Francia, Venezuela, Bosnia, Cina e Libano. Nell'ultima stagione ha militato nel Paese del Dragone ai Nanjing Kins, poi al Sagesse in Libano (nel 1999 fu avversaria di Varese al McDonald's Open di Milano) e Merkezefendi Denizli. In Turchia Moody ha segnato 12,5 punti con il 36,7% dall’arco dei 3 punti, servendo anche 5,8 assist.
Nato a Kissimmee, Florida, nella sua parentesi universitaria ha giocato con la canotta dell'Universitò del Missisipi.
Accreditato di grande velocità, atletismo (a dispetto della stazza: nel 2018, con il Rethymno, vinse la gara delle schiacciate all'All Star Game greco) ed esperienza, ha evidentemente attratto l'attenzione di coach Ioannis Kastritis in una delle sue esperienze elleniche, a Larissa (migliore stagione in carriera: semifinali raggiunte) tre anni fa.
Se la firma verrà confermata, il play americano sarà il penultimo giocatore a entrare ufficialmente nel roster biancorosso. Ora servirà l'ultimo puntello di un settore esterni che già conta di Matteo Librizzi, di Tazè Moore e appunto di Moody.




