Sulla vicenda della riqualificazione del lungolago di Cerro arriva una nota dell'amministrazione comunale di Laveno Mombello che replica alle critiche rivolte dal comitato spontaneo che ha raccolto delle firme contro il progetto (LEGGI QUI):
Negli ultimi giorni, il progetto di riqualificazione del lungolago di Cerro è stato oggetto di crescente attenzione pubblica, a seguito di una raccolta firme promossa da un Comitato spontaneo. L’Amministrazione comunale ritiene doveroso fare chiarezza, anche alla luce dei numerosi commenti apparsi sui social, spesso basati su informazioni incomplete o inesatte.
Il progetto non nasce oggi, né è frutto di improvvisazione. È inserito nel programma elettorale della lista Civitas, che amministra il Comune dal 2020, ed è stato avviato sin da subito con una visione chiara: valorizzare uno dei luoghi più suggestivi di Laveno Mombello, migliorandone l’accessibilità, il decoro e la fruibilità, senza sottrarre nulla alla collettività, ma anzi ampliando gli spazi a disposizione di cittadini e turisti.
Già nel novembre 2020 è stato richiesto all’Autorità di bacino l’avvio del primo intervento: il rifacimento del molo Sironi, in condizioni di degrado avanzato e in parte inutilizzabile. Il progetto, del valore di 150.000 euro e della cui realizzazione è stata data comunicazione ai residenti della frazione di Cerro nel corso di un incontro pubblico tenutosi il 23 maggio 2022, prevede il recupero delle pietre originali, la creazione di un’area verde e un camminamento verso la spiaggia. Il suo completamento – che sta subendo ritardi dovuti al livello del lago che non consente la ripresa dei lavori - offrirà circa 400 mq di superficie in più fruibile da tutti.
Contemporaneamente su richiesta del Comune, Alfa ha realizzato un importante intervento da 250.000 euro per il collettamento a lago dello scarico del depuratore di Cerro, che in precedenza riversava le acque all’interno del molo, compromettendo la qualità ambientale e paesaggistica dell’area. Il nuovo scarico è stato spostato a oltre 25 metri dalla riva, migliorando sensibilmente la balneabilità e aprendo la strada a una possibile candidatura di Cerro alla Bandiera Blu.
Il terzo e più recente intervento riguarda la riqualificazione della passeggiata che collega la strada alla rotonda panoramica sul lago. Si tratta di un progetto finanziato con fondi regionali del Distretto del Commercio (400.000 euro), ottenuti nel 2022 e destinati esclusivamente a interventi di rilancio del commercio locale e del turismo. Insieme a Cerro, sono stati finanziati anche interventi di riqualificazione con creazione di chioschi al Parco delle Torrazze e nell’area del Gaggetto, interventi in corso di realizzazione proprio in queste settimane.
Nel dettaglio, l’intervento a Cerro (75.000 euro) prevede:
- il completamento del camminamento con materiali in linea con le indicazioni paesaggistiche,
- nuove panchine di dimensioni e forme moderne, illuminazione, semine ed essenze,
- un piccolo chiosco di 15 mq con servizio igienico a servizio della spiaggia.
A differenza di quanto riportato da alcune fonti (che parlano erroneamente di una struttura da 50 mq), si tratta di una struttura di modeste dimensioni, già approvata dagli enti preposti - Soprintendenza e commissione paesaggio - pensata per offrire noleggio di sdraio, attrezzature sportive, piccoli snack e bevande, oltre alla manutenzione dell’area, alleggerendo i costi per il Comune.
È importante evidenziare che NON è prevista la riduzione di spiaggia libera, non vi saranno abbattimenti di alberi, non si modificherà la rotonda esistente e, più in generale, non vi sarà alcun impatto negativo sul paesaggio, anzi si otterrà un miglioramento in termini di fruizione e qualità dello spazio a disposizione di cittadinanza e visitatori.
L’obiettivo di Civitas è valorizzare Cerro senza snaturarla, offrendo servizi utili e rendendo il lungolago ancora più bello e accogliente.
Tutti i progetti realizzati in questi quattro anni di amministrazione Civitas sono stati illustrati pubblicamente ed hanno seguito gli iter istituzionali che consentono a chiunque di essere informato. Ulteriore chiarezza su questo particolare intervento è stata fatta partecipando all’incontro organizzato mercoledì 18 giugno da un gruppo di cittadini, nel corso del quale l’Amministrazione ha risposto con trasparenza e rispetto a ogni quesito, comunicando con altrettanta chiarezza che il progetto, dopo una gestazione di oltre due anni, era ormai in fase di realizzazione.
Le osservazioni al progetto raccolte nel corso dell’incontro e formalizzate dal Comitato promotore sono pervenute all’Amministrazione lunedì 30 giugno. La documentazione inviata è tuttavia risultata incompleta rispetto a quanto indicato dal Comitato ed è pertanto stata prontamente richiesta la debita integrazione, pervenuta in data 11 luglio.
In attesa di ricevere la documentazione completa e con pieno spirito di collaborazione e condivisione, l’Amministrazione ha sottoposto alcune delle osservazioni pervenute ai progettisti, i quali stanno effettuando le dovute valutazioni per un possibile intervento di modifica al progetto di riqualificazione della passeggiata, in particolare per quanto concerne l’area destinata ad accogliere il nuovo chiosco.
L’esito delle valutazioni in corso sarà esposto in un prossimo incontro con la cittadinanza che, si anticipa fin d’ora, sarà convocato mercoledì 23 luglio.
Nonostante la piena disponibilità alla collaborazione da parte dell’Amministrazione, continuano purtroppo a circolare notizie imprecise che rischiano di creare allarme e ostacolare un percorso pensato e progettato con attenzione, nel pieno rispetto delle normative e dell’identità del luogo.
Siamo stati e siamo sempre disponibili al confronto, ma riteniamo giusto anche difendere la verità dei fatti e il lavoro portato avanti con serietà da parte di tutti gli attori coinvolti. Invitiamo pertanto i cittadini a informarsi attraverso i canali ufficiali e a partecipare con spirito costruttivo al futuro della nostra comunità, avendo fiducia nelle decisioni dell’Amministrazione. Quando si è riqualificato il parco giochi di Cerro c’è stata la stessa preoccupazione che oggi c’è per l’intervento sul molo; oggi il parco giochi inclusivo è luogo di svago e di incontro per famiglie e bambini ed è un elemento che ha ridato vivacità a un altro magnifico scorcio di Cerro, in precedenza trascurato.
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