Ventidue Paesi , 75 atleti e 3 categorie, questi i numeri dell’edizione della World Drone Cup 2025 che si è svolta nel fine settimana ad Albizzate al campo sportivo del parco La Fornace.
Sabato si è svolta la prima giornata di accoglienza dei partecipanti con le verifiche dei droni e un briefing tra piloti e organizzazione dell’evento. Successivamente hanno avuto luogo lo studio del circuito e le prove libere, per dare poi inizio alle prime sfide. La cerimonia di apertura iniziata alle 19:30 ha visto tutti i piloti sfilare davanti al folto pubblico intervenuto per l’occasione e la serata si è conclusa con la prima esibizione della night endurance cup con droni illuminati nel buio del campo gara creando intrecci mozzafiato e giochi di luce.
La seconda giornata è stata dedicata alla seconda fase delle qualifiche, alle semifinali e alle finali, il tutto trasmesso in streaming sul canale YouTube della FAI link https://www.youtube.com/@airsports_fai/streams (FÉDÉRATION AÉRONAUTIQUE INTERNATIONALE) con oltre mille spettatori in diretta a seguire la giornata conclusiva.
Nel pomeriggio è sopraggiunta anche la pioggia, ma questo non ha impedito lo svolgersi delle finali dove ha partecipato, nella categoria donne anche un'atleta italiana Luisa Rizzo, già campionessa mondiale e volto noto nel settore, che combatte la sua malattia a suon di vittorie.
Ma ecco i risultati della manifestazione che è stata presentata dalla voce ufficiale del campionato, l’inglese Matt Andrews, mentre per gli ascoltatori e spettatori italiani la conduzione è stata affidata a Stefano Mirabelli, esperto di droni italiano.
Le prime ad essere premiate sono state le ragazze con un podio che ha visto al terzo posto la lituana Vitare Vaisnoraite, al secondo la Koreana Mo Gayeon e al primo la nostra atleta e attuale campionessa mondiale, Luisa Rizzo (Leo on Fire).
Per la categoria Junior con Svezia, Francia e Giappone, rispettivamente terzo secondo e primo posto del podio col Giappone che ha battuto il rivale per una manciata di secondi.
Nella classifica generale il podio basso è stato occupato dai cugini transalpini mentre il primo posto ancora del giapponese Yuki Hashimoto che è riuscito a battere il campione francese e acclamato dai molti presenti, Killian Rousseau. Buon piazzamento per Guillaume Bailleau che dopo il secondo posto nella categoria junior si aggiudica anche il terzo in quella generale.
A premiare è stato il sindaco di Albizzate, Mirko Zorzo che si è complimentato con tutti gli atleti presenti per la loro capacità di pilotare a oltre 200 km/h questi piccoli oggetti volanti attraverso un percorso prestabilito. Ha ringraziato la FAI e gli organizzatori della tappa italiana Matteo Barella e Matteo Gandini per il lavoro e l’impegno svolto nell’organizzazione perfetta di questa due giorni.
Dal canto loro i due hanno voluto ringraziare gli sponsor e rimarcare come questo sport sia in forte espansione e che è stupendo vedere tanta gente tra il pubblico, auspicando di poter tornare nuovamente in zona per la tappa 2026 della manifestazione.
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