Comune e Protezione civile attivi per fronteggiare l'emergenza alluvione di via Campiglio a Barasso con una serie di interventi che nel breve e medio periodo verranno messi in opera sul territorio. A comunicarlo è il sindaco Lorenzo Di Renzo Scolari.
«Domenica 6 luglio, a seguito della violenta tempesta che si è abbattuta sul Varesotto, il torrente affluente C del Tinella ha avuto una nuova esondazione nei pressi dell’incrocio tra via Bolchini e via Campiglio - fanno sapere dal Comune - Sul posto sono intervenuti da subito il Vicesindaco Ossola, l’Assessore al territorio Bonelli, il consigliere Calcagnile, il consulente a titolo gratuito del Sindaco per il dissesto idrogeologico dott. Paolo Pozzi e i volontari della Protezione Civile Intercomunale Valtinella di Barasso-Casciago-Luvinate».
Nel 2024, dopo l’alluvione di luglio, il Comune ha realizzato, con risorse proprie, una prima briglia selettiva fatta di massi rocciosi e legname sotto il sentiero 10. L’opera ha consentito di ridurre in modo importante la discesa di detriti e sabbia da monte. Tra settembre e novembre il Comune, congiuntamente al Parco regionale Campo dei Fiori, ha affidato un incarico professionale ad uno studio di ingegneria idraulica e geologia per la redazione di un progetto complessivo di sistemazione del torrente per un costo di €7.000 circa: il progetto che è stato presentato ad un bando di finanziamento regionale risultando ammissibile ma non finanziabile per esaurimento fondi. Negli ultimi mesi il progetto è stato inviato anche all’attenzione dell’UTR di Regione Lombardia per verificare la possibilità di ricercare finanziamenti ulteriori per coprire i costi delle opere pari a 300.000€
«Nell’attesa di poter realizzare i lavori complessivi per la cifra di 300.000 euro, ad oggi non nelle disponibilità del Comune, l’Amministrazione Comunale ha deciso di investire risorse che riceverà a titolo di ristorno frontalieri nella realizzazione di briglie selettive in massi ciclopici, rifacimento dell’alveo in selciato, pulizia dalle piante e rinforzo degli argini nel tratto di torrente tra la prima briglia realizzata sotto il sentiero 10 e l’inizio della proprietà privata di Villa San Martino a monte» prosegue il sindaco.
«In via emergenziale - aggiunge Scolari - con Protezione Civile, si è realizzato un muro di contenimento fatto di cisterne d’acqua che conduce fino alla via Campiglio, sono state allargate alcune maglie della griglia - opera fondamentale per evitare l’intasamento delle tubature private successive all’area di competenza comunale - mentre verranno, nella giornata di domani, realizzati un cordolo e un dosso stradale per dirottare l’acqua verso il prato verde del campo sportivo Magister dove è stata realizzata una trincea di contenimento».
«Grazie di cuore ai volontari della Protezione Civile Intercomunale Valtinella di Barasso-Casciago-Luvinate, grazie agli amministratori comunali intervenuti, ai dipendenti comunali e al geologo dott. Paolo Pozzi per la sua professionale e indispensabile collaborazione» si legge.
«Tutti gli interventi sono stati condivisi con le famiglie coinvolte, con le quali la collaborazione prosegue nel comune intento di arrivare al più presto ad una risoluzione stabile della problematica - conclude il primo cittadino - Gli interventi previsti, che comportano una spesa economica per il comune, vengono realizzati per spese obbligatorie per legge quali la salvaguardia delle persone e la mitigazione del rischio dissesto idrogeologico e non rientrano quindi nel blocco imposto dalla sentenza di condanna al risarcimento danni per la caduta di un ciclista in una via privata».
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