Il comune di Luvinate, dopo la chiusura della scuola e dell'asilo a fine giugno, ha iniziato la realizzazione dei lavori di scavo per le tubazioni che porteranno il calore dalla nuova centrale a biomassa verso gli edifici del comune e della scuola. Proprio in questi giorni le squadre sono impegnate nelle opere di scavo e collegamento.
Nei prossimi giorni, poi, si procederà con il ripristino del ciottolato sui marciapiedi e negli ingressi dell'area del comune, delle scuole e delle poste, cui si aggiunge l'asfaltura della strada manomessa. Sempre nei prossimi giorni si proseguirà con gli interventi sul corpo della centrale con opere di impermeabilizzazione e lavorazione del relativo serramento.
Gli impianti di riscaldamento sono di ultima generazione. Nelle scorse settimane, infatti, il comune ha ricevuto le nuove caldaie provenienti dall'Austria e collocate all'interno della centrale e che consentiranno l'abbattimento delle polvere sottili, riducendo così in modo sensibile le emissioni delle normali caldaie a metano.
La caldaia userà legna proveniente dai boschi del Campo dei Fiori grazie agli interventi di sistemazione forestale promossi da ASFO Valli delle Sorgenti, l'associazione voluta da comune di Luvinate e Parco Campo dei Fiori per unire le proprietà pubbliche e private del nostro bosco, combattere il frazionamento fondiario e attivare una gestione dei boschi dopo decenni di abbandono. In questo senso si sta lavorando per la messa in pratica di un primo "Accordo di Foresta", coerentemente alla normativa nazionale delle montagne.
Le risorse per i lavori, pari a circa 700.000€, sono state ottenute grazie ad un bando di Regione Lombardia vinto dal comune di Luvinate.
SU