Storie - 09 luglio 2025, 07:32

"Senza Nome" perché è davvero di tutti e qui tutti sono di casa: un locale più unico che raro in viale Borri

Da quasi vent'anni c'è una trattoria pizzeria a Bizzozero che propone la calda semplicità e genuinità di Gianluca, mamma Ines e di chi qui si sente in famiglia anche a tavola. «A mio padre non piaceva nessun nome - dice lui - così ha deciso di chiamarlo "Senza Nome": in questo modo la gente lo avrebbe ricordato. La pizza più amata delle oltre settanta in menu? Quella il salame piccante, o il "tronchetto" arrotolato». Tra i piatti, segnatevi le pennette al pistacchio

La trattoria pizzeria "Senza Nome" di viale Borri 311 gestita da Gianluca, a destra nella foto, e da mamma Ines

Festeggerà l'anno prossimo vent'anni di attività la trattoria, pizzeria e bar "Senza Nome" di viale Borri a Bizzozero. Dietro il bancone troviamo Ines Rosa Cassarino e Gianluca Tirendi, soci nel lavoro e madre e figlio nella vita. «I miei genitori hanno aperto questo locale il 6 marzo del 2006 - racconta Gianluca - Nel 2019 per papà è arrivata la pensione e, così, ho preso le redini della pizzeria trattoria insieme a mia mamma».

Ma quali sono le origini del nome? «La storia è buffa - risponde Gianluca - A mio padre non ne piaceva nessuno, così ha deciso di chiamarlo "Senza Nome": in questo modo la gente lo avrebbe ricordato. È originale e più unico che raro».

Il punto forte di "Senza Nome" sono le pizze, presenti in oltre 70 varietà più quelle integrali. «La più amata dai varesini? Quella con il salame piccante - dice Gianluca - o il tronchetto, una pizza arrotolata con all'interno mozzarella di bufala, gorgonzola, pomodorini, olio e origano e, fuori cottura, prosciutto crudo, rucola, altri pomodorini e grana. Ma facciamo anche pizze più particolari, usando ingredienti quali i tomini, la granella di pistacchio, crema di zafferano e burrata».

Per quanto riguarda la cucina, si trovano sia i classici piatti italiani, come l'insalata di mare, il fritto misto, il filetto di manzo, la grigliata, ma anche quelli tipici regionali, come la pasta alla norma, i casoncelli, i malloreddus e i culurgiones preparati a mano, la scaloppina alla milanese, le pennette al pistacchio - le preferite dai clienti - e tanto altro. Presente, per gli intolleranti, l'opzione senza glutine.

A fine pasto, poi, non possono mancare i dolci, come tiramisù e panna cotta preparati in casa, ma anche quelli di pasticceria, dal sorbetto presente in vari gusti alla meringata, dal tortino al cioccolato ad altre specialità. Tutto questo in un locale semplice, genuino e accogliente, con posti sia all'interno, sia all'esterno. Senza nome, perché è davvero di tutti e qui tutti sono di casa.