All’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, grande rilievo è stato dato, presso l’Istituto Stein di Gavirate, al progetto “Incontriamo le figure professionali” che ha previsto la presentazione delle professioni di sbocco, per l'indirizzo dei servizi per la sanità e l'assistenza sociale, in particolar modo di quelle professioni meno note e verso le quali gli studenti difficilmente si orientano.
Tra queste, ampio spazio è stato dato alla figura del TNPEE, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva, in un incontro, rivolto a tutte le classi del triennio, che si è tenuto l’otto aprile presso l’aula magna dell’istituto e durante il quale la dottoressa Giulia Dallera, TNPEE, ha illustrato in maniera completa e dettagliata tutte le caratteristiche della sua professione e il percorso formativo che l’ha portata a diventare quello che lei è oggi.
Un particolare approfondimento ha riguardato i punti di forza, gli elementi di ritorno, in termini di soddisfazione e realizzazione personale, e di grande motivazione, che ci possono essere nella sua attività professionale, non nascondendo quali possano essere le criticità e le situazioni di difficoltà da gestire e in cui ci si può venire a trovare. Le illustrazioni dettagliate della sua figura e del suo impegno professionale sono poi proseguiti, nel rispetto della privacy, con una variegata presentazione di casi, con cui la stessa si trova ad operare e dei quali sono state delineate le problematicità, le strategie e gli strumenti che vengono messi in campo per poter affrontare le diverse situazioni: ogni caso che ci si trova a trattare in questa professione è un caso a sé e richiede un attento studio anche dei bisogni e degli elementi sui quali si può fare leva, per poter portare un’evoluzione e un miglioramento al quadro complessivo del bambino, portatore di disabilità, che si ha in carico.
Per favorire l’attenzione e la maggiore comprensione di questa particolare e delicata professione, la relatrice ha presentato numerose esperienze di intervento ed i diversi disturbi che possono esserne oggetto. La TNPEE ha sottolineato agli studenti l’importanza dello studio di ogni singola situazione, la necessità di saper adottare per ciascun soggetto le strategie più adatte e il valore imprescindibile dell’alleanza che si crea con il bambino. Gli studenti hanno posto diverse domande alla TNPEE che ha risposto in modo dettagliato e diretto agli studenti.
La presentazione di questa particolare professione non molto conosciuta è rientrata all’interno di un progetto più ampio che porta, come sopra detto, il titolo “Incontriamo le figure professionali” e le cui referenti sono tre docenti di Psicologia e di Scienze umane e sociali dell’istituto, la professoressa Valentina Deitinger, la professoressa Ileana Maccari e la professoressa Pieralda Ragusa. Il nutrito calendario degli appuntamenti di questo anno scolastico ha visto anche la presenza di una psicoterapeuta, di un educatore, con esperienza con i minori, la presenza di due educatoti di una RSA e l’intervento di un’ostetrica.
Il 9 Marzo, la dottoressa Viviana De Bei, psicologa e psicoterapeuta ha illustrato agli alunni il percorso di studi necessario per diventare psicologa e poi la successiva formazione per diventare terapeuta: ha parlato alle classi terze e quarte di tutto il percorso di studi universitario e post-universitario per la specializzazione post lauream, ha spiegato quali sono le strade possibili per accedere al percorso in psicoterapia: dalla facoltà di psicologia oppure da quella di medicina; ha descritto le numerose scuole di formazione e gli approcci psicoterapeutici esistenti. La dottoressa De Bei ha poi raccontato il suo personale percorso e, attraverso delle immagini, ha portato degli esempi di lavori, approcci e differenti setting con cui uno psicologo può lavorare. Ha concluso il suo intervento, presentando le varie applicazioni della laurea in psicologia, le fasce di età, le aree, gli ambiti (azienda, ospedale, sport, scuola, studio privato, centro socio-sanitario).
Il 25 marzo, l’istituto Stein ha accolto il dottor Davide Gariboldi, psicologo ed educatore, con esperienza nella tutela dei minori e in percorsi di messa alla prova per minori con precedenti penali. L’esperto ha illustrato agli studenti delle classi terze e quinte la sua professione ed i percorsi formativi necessari per diventare educatore. Gli studenti hanno posto domande al professionista che, complice anche la giovane età e il contatto ancora vivo con gli enti di formazione, ha presentato in modo diretto agli alunni aspetti positivi e difficoltà del suo lavoro. Non sono mancati i riferimenti ad esperienze e a casi concreti che l’educatore ha affrontato durante la sua carriera professionale.
Il 28 aprile, si è tenuto un incontro con due educatori che lavorano in una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) con ospiti anziani, la dottoressa Sara Bragalone, Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione (L19), indirizzo Sociopedagogico e il dottor Marco Faraci, Laurea in Educazione Professionale (SNT2), abilitante alla professione sanitaria di Educatore Professionale, che hanno dedicato grande spazio alle numerose e diverse attività, progettate e implementate presso la struttura in cui lavorano. E’stato arricchente, da parte degli esperti, la presentazione degli aspetti pratico-metodologici del loro lavoro.
Il progetto si è chiuso il 15 Maggio, alla presenza della dottoressa Daniela Squizzato, ostetrica, che ha parlato del suo percorso di studi, del ruolo dell' ostetrica ospedaliera e di tutte le possibilità che oggi sta ritrovando l'ostetricia sul territorio. Si assiste, infatti, ha spiegato l’esperta, ad un ritorno importante dell'assistenza post partum anche a domicilio, ma soprattutto nei Consultori, così come cresce anche la scelta delle coppie di farsi seguire, durante la gravidanza, da un' ostetrica privata. La Squizzato ha poi portato la sua ricca esperienza di ostetrica a 360° sul nostro territorio, da 20 anni, non solo nei punti nascita, ma ora anche nel privato come Riabilitatrice del Pavimento Pelvico e Consulente Sessuale, incontrando gli studenti di quinta nelle classi, disposti in modalità di circle-time.
Il progetto d’Istituto “Incontriamo le figure professionali” è volto, nel suo insieme, ad orientare gli studenti nella scelta del proprio futuro lavorativo, sia in termini di possibili carriere da intraprendere, sia di conoscenza di esperti che si incontreranno nel proprio settore di attività. Alle classi indicate, si sono uniti singoli studenti dei diversi indirizzi di studio presenti allo Stein, selezionati dai coordinatori di classe e dai docenti tutor dell’orientamento, per il loro interesse rispetto alle professioni presentate. Il prossimo anno scolastico si ripartirà in autunno con la presenza della dott.ssa Ileana Maccari, che presenterà la professione del Counsellor, con un approfondimento delle relative abilità di counselling e gli strumenti di gestione dei colloqui nella relazione d'aiuto.




