Eventi - 17 giugno 2025, 12:43

Prosegue il festival Terra e Laghi: venerdì doppio appuntamento a Buguggiate e Tradate

Continua il ricco programma della kermesse teatrale che prevede due appuntamenti nella provincia di Varese la sera del 20 giugno con gli spettacoli "La cuoca primavera" e "Il piccolo principe"

Prosegue il festival Terra e Laghi: venerdì doppio appuntamento a Buguggiate e Tradate

Prosegue il ricco programma di Terra e Laghi festival che preveder due appuntamenti nella provincia di Varese, ed in particolare il 20 giugno h 20.30 nel Cortile della Scuola dell’infanzia di Buguggiate la Compagnia Centopercento Teatro presenterà LA CUOCA PRIMAVERA Drammaturgia e Regia: Chiara Cervati - Con: Alice Natale e Chiara Cervati. In caso di pioggia: Salone scuola infanzia.

Uno spettacolo adatto ai più piccole e a quei grandi che hanno ancora voglia di imparare. 

Ogni frutto ha una stagione ed ogni stagione può sfruttare i suoi tesori...

Una cuoca pasticciona che, raccontando mille storie, in compagnia di un amico molto particolare, ci accompagna nel mondo della frutta e della verdura di stagione. Alla ricerca della ricetta perfetta, mostra a grandi e piccini quali siano i frutti e le verdure che appartengono ad ogni stagione. Riuscirà la nostra cuoca a capire cosa fare tra zucchine, peperoni, cavoli, castagne, pere mele e albicocche?

20 GIUGNO ora 20.30 in Piazza Mazzini a Tradate andrà in scena uno dei più divertenti spettacoli di Teatro Blu (VA) IL PICCOLO PRINCIPE Con Arianna Rolandi e Fabrizio Cadonà - Testo e regia: Silvia Priori. In caso di pioggia: Teatro cinema comunale 

Si narra la storia di un incontro, avvenuto nel deserto, tra un aviatore ed un bambino vestito da principe e proveniente da un minuscolo pianeta nello spazio. La saggezza pura del piccolo principe si contrappone a quella degli adulti, che hanno perso la loro originaria autenticità e guardano il mondo, con i pregiudizi e le disillusioni tipiche dell’era contemporanea, senza il filtro del cuore, perdendo di vista i valori essenziali come i sentimenti, il valore dei legami, il senso della vita, l’amore e l’amicizia. Nel susseguirsi dei capitoli, viaggiando su diversi pianeti, il protagonista incontra diversi personaggi, ognuno dei quali stupisce il piccolo principe per la sua stranezza, che riflette la stranezza del mondo degli adulti. Ogni personaggio incontrato dal piccolo principe ha in se una caratteristica della società moderna.

Il Piccolo Principe è sicuramente un’opera che fa riflettere e che sottolinea l’ importanza di non dimenticare mai quella semplicità tipica e caratteristica dei bambini. Nel romanzo, il protagonista si trova a conoscere diversi personaggi ed ognuno di questi lascia un segno nel Piccolo Principe che si trova basito e stupito di fronte alla stranezza delle persone adulte. Ogni incontro va visto come una sorta di allegoria o stereotipo della società moderna del tempo. In un certo senso, costituisce una sorta di educazione sentimentale alla conoscenza del prossimo. 

TERRA E LAGHI una ricca programmazione che da maggio a novembre 2025, prevede 78 spettacoli di teatro in tutti i suoi generi e linguaggi che si alterneranno in 40 Comuni dell’Insubria, e in 10 Comuni della Macroregione alpina.

“Un impegno enorme per costruire questa grande rete - afferma Silvia Priori - un lavoro costaste e capillare che ha dato però importanti risultati. Come consuetudine abbiamo coinvolto tutta l’Insubria e la Macroregione Alpina e creato un cartellone ricco di spettacoli di qualità con artisti di prestigio internazionale. Il nostro obiettivo? Inclusione! Abbattere i muri che ci dividono, creare alleanze, cancellare quei confini che allontanano precludendoci amicizie proficue. Siamo piccoli alchimisti che cercano di trasformare i confini in ponti capaci di unire e includere tutte le genti. Siamo costruttori di sogni, visionari che inseguono la bellezza che solo l’arte sa sprigionare; i sogni sono inclusivi, non negano la differenza, la usano, la esaltano per ampliare gli orizzonti.”. 

“Terra e Laghi è motivo di orgoglio per Regione Lombardia – afferma l’Ass. alla cultura Francesca Caruso - e per tutti i Comuni dell’Insubria, di Eusalp contribuendo a far conoscere le bellezze e le realtà dell’area transfrontaliera; è una promozione educativa e culturale che supera i confini anche a livello internazionale. Vi faccio veramente i complimenti perché siete riusciti a creare qualcosa di importante per la nostra Regione e quindi siamo orgogliosamente al vostro fianco anche per questa edizione. Ringrazio, tutti i numerosi partner, pubblici e privati, l’organizzazione e la direzione artistica. Sono certa che da giugno a novembre si compirà un percorso capace di consolidare legami storici e tracciare nuovi confini, in nome della bellezza.”.

Più di 200 artisti coinvolti fra cui alcuni di fama internazionale: Moni Ovadia, Andrea Ortis, Daniele Finzi Pasca, Mario Perrotta, Rita Pelusio, Annagaia Marchioro, i Kataklò di Milano. 

Un’ edizione che anche quest’ anno è riuscita a coinvolgere un’area geografica enorme, oltre all’ Insubria con le sue sei Province si estende anche a cinque Regioni del nord Italia e a due Nazioni europee. 

Tutto il programma su www.terraelaghifestival.com e su www.teatroblu.it 

Un cartellone ricco di grandi appuntamenti che racchiuderà Teatro Prosa (Spettacoli che assemblano Teatro d'attore, teatro opera, teatro di narrazione, teatro di ricerca, teatro danza, teatro concerto); Teatro Family (Spettacoli indirizzati a bambini e famiglie) e Teatro Circo (Spettacoli che mescolano l'arte teatrale alle arti circensi, acrobatiche, di mimo, di giocoleria).

Sempre numerose le Istituzioni che contribuiscono alla realizzazione del Festival tra cui spicca il Ministero dello Spettacolo, Regione Lombardia, Regio Insubrica, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Fondazione Cariplo, 40 i Comuni dell' Insubria e i 10 Comuni di EUSALP, che ospiteranno gli innumerevoli spettacoli in luoghi di assoluta bellezza. Un festival che da 19 anni mescola e valorizza storie personali e collettive, storie di confine, storie di terre e territori. Nato con l'idea di diffondere il teatro in tutti i suoi linguaggi, di valorizzare il territorio e di promuovere un turismo culturale nelle aree di confine, ha creato nel suo lungo cammino forti legami e connessioni tra comunità, enti e istituzioni appartenenti a una vasta area geografica, l’Insubria e la Macroregione Alpina. Si è trasformato negli anni in un vero e proprio network internazionale, in una grande famiglia, come piace dire a Silvia Priori, in cui convivono e operano con passione una moltitudine di identità talvolta molto diverse, ma unite dal desiderio e dal bisogno di offrire momenti di sana e ancora umana condivisione.

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