Con la prossima chiusura dell'ambulatorio dei due medici di base di Besozzo superiore di via Adamoli, il centro storico del paese perde un'altra "saracinesca" aperta, un altro servizio, dopo le chiusure negli anni passati di altri due negozi storici come la cartoleria Monfrini e il panificio Branchini.
Il Comune ha appena terminato i lavori di "prolungamento" del porfido caratteristico del centro storico. «Non è solo questione di estetica pur importante - spiega il sindaco Gianluca Coghetto - ma anche per rendere più attrattiva dal punto di vista commerciale questa zona del paese dove prima sorgevano diversi negozi di vicinato, senza contare la possibilità per il bar pasticceria di poter mettere i tavolini in un luogo accogliente».
L'obiettivo è che al posto dell'ambulatorio, dell'ex panificio o dell'ex cartoleria posso sorgere qualche nuova attività commerciale nel centro storico besozzese.
«I medici di base - tranquillizza il primo cittadino - si trasferiranno nei nuovi ambulatori della casa di riposo "Ronzoni" che abbiamo predisposto per tempo, che sono privi di barriere architettoniche e dotati di parcheggio. Visto che gli studi medici nuovi sono quattro l'idea è di costituire un piccolo polo sanitario, pensando a condizioni di favore per i professionisti che sceglieranno di venire a lavorare a Besozzo».
Il trasferimento dei medici di famiglia dovrebbe avvenire questa estate nei mesi di luglio e agosto e i nuovi ambulatori essere pienamente operativi dal mese di settembre.