Curare le pazienti oncologiche della Breast Unit anche con l’uncinetto e i gomitoli di lana, per «integrare il percorso terapeutico con quello di umanizzazione».
Sono le parole della professoressa Francesca Rovera, direttrice della Breast Unit di ASST Sette Laghi, alla presentazione dell’approdo del progetto di lanaterapia di Gomitolorosa a Varese. Durante le terapie e nei tempi di attesa le pazienti potranno distrarsi contenendo ansie e paure realizzando piccoli manufatti all’uncinetto.
Il tutto sarà possibile grazie al lavoro di CAOS e delle sue volontarie con Gomitolorosa, ente filantropico fondato dal dottor Alberto Costa, presidente dell’associazione stessa e CEO della European School of Oncology.
«Crediamo fortemente che il lavoro all’uncinetto rappresenti un’attività dalla quale trarre grandi benefici per la salute fisica e mentale costituisce uno strumento integrativo del percorso di cura» afferma il dottor Costa, presente alla conferenza assieme, tra gli altri, alla presidentessa di CAOS Adele Patrini, che sottolinea come la lanaterapia sia «l’applicazione concreta dell’integrazione tra scienza e umanizzazione».
Gli effetti benefici dell’attività all’uncinetto sulle pazienti sono testimoniati da una ricerca scientifica dal titolo Correlati neurologici dal lavoro a maglia, che si può leggere integralmente a questo link.
Gomitolorosa è già presente con il suo progetto di lanaterapia in quaranta ospedali in tutta Italia, e Varese è la decima città della Lombardia in cui approdano. Alle pazienti verrà consegnato un kit comprendente un uncinetto, un gomitolo di lana, lo schema da realizzare, le istruzioni di base e materiale informativo e di sensibilizzazione.
«Ho accolto con entusiasmo questo progetto - afferma la professoressa Rovera - Mi ha molto colpito la peculiarità del progetto, che si estende a familiari e caregiver, che ritengo abbiano un ruolo importante per la qualità di cura e vita delle nostre pazienti».
«La nostra Breast Unit è un’eccellenza riconosciuta innanzitutto dalle pazienti - aggiunge Giuseppe Calicchio, direttore Sociosanitario di ASST Sette Laghi - Questa iniziativa è l’ennesima conferma del fatto che se c’è un progetto che permette di migliorare la qualità della nostra offerta, la nostra Breast Unit è pronta a recepirlo».