Territorio - 28 aprile 2025, 09:25

Cittiglio rende onore al suo campione Alfredo Binda: «Un pezzo di storia del nostro paese che ha tracciato ricordi indelebili nella memoria di tutti noi»

Un fine settimana dedicato al ricordo di un mito delle due ruote a cento anni dalla prima vittoria al Giro d'Italia, tra commozione, orgoglio e gioia, alla presenza dei famigliari, con una pedalata in stile Anni Venti e un doveroso omaggio al cimitero: «Abbiamo pedalato e commemorato l'uomo e lo sportivo»

L'omaggio di Cittiglio sulla tomba di Alfredo Binda

L'omaggio di Cittiglio sulla tomba di Alfredo Binda

Una due giorni partecipata ed emozionante quella che si è svolta nel fine settimana a Cittiglio, dedicata al grande campione cittigliese Alfredo Binda, per celebrare i 100 anni dalla sua prima vittoria al Giro d'Italia. 

Presenti anche il sindaco Rossella Magnani, il vicesindaco Diego Fiore, l'assessore Giovanni D'Angelo e il consigliere Luca Soffiantini. Una manifestazione riuscitissima, divisa in diversi appuntamenti, quella organizzata dall'associazione Nova Unione Velocipedisti Italiani in collaborazione con il Comune di Cittiglio e la famiglia Binda, presente con le figlie, i mariti e le nipoti del campione, una bellissima manifestazione suddivisa in più appuntamenti. 

«Abbiamo raccontato la storia del ciclismo italiano e presentato la mostra dedicata ad Alfredo Binda, abbiamo pedalato e commemorato l'uomo e lo sportivo, sulla sua tomba, suonando il silenzio con Giampiero Spertini e infine abbiamo ascoltato i racconti attraverso la voce delle figlie Lauretta e Marta» sottolinea la prima cittadina. 

Presenti tante autorità, tra cui il presidente di Comunità Montana Valli del Verbano Simone Castoldi che ha dato il via alla manifestazione, i sindaci di Cuveglio, Luino, Orino, Duno, Brezzo di Bedero, Monvalle e Agra che hanno rappresentato i loro Comuni presenziando ai vari eventi. 

«Grazie anche alle associazioni di Cittiglio, la Banda con gli Amici della Musica, Cycling Sport Promotion, la Protezione Civile, gli Alpini e la Polizia Locale per aver accompagnato i cittadini e i ciclisti durante l'intera giornata. Siamo stati felici di ricordare con sobrietà un pezzo di storia del nostro paese che ha tracciato ricordi indelebili nella memoria di tutti noi» conclude Magnani. 

M. Fon.

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