Uno stabile Aler di tre piani, abitato anche da persone anziane e senza ascensore da un mese. È la situazione, segnalataci da un lettore, di una palazzina in via Romans sur Isere, a Varese.
Lo stabile in questione comprende otto appartamenti ed è abitata da quattro persone, quasi tutte anziane. Il motivo del non funzionamento dell’ascensore pare sia dovuto a un intoppo burocratico, ovvero lo smarrimento di un certificato.
Le lamentele dei condomini non hanno dato i risultati sperati, così come le chiamate alle forze dell'ordine, impossibilitate a intervenire in alcun modo. La risposta di Aler, alla fine, è giunta, fornendo innanzitutto alcune precisazioni e rassicurando gli inquilini interessati.
L’ascensore, installato oltre vent’anni fa, ha riscontrato, in un controllo effettuato il 28 marzo, delle non conformità. È stato riportato così a verbale che l’impianto non può essere mantenuto in esercizio.
«Nei giorni successivi al verbale negativo si sono susseguiti vari contatti tra i nostri uffici - spiega Aler - e l’organismo notificato e la ditta manutentrice incaricata, al fine di procedere con gli approfondimenti tecnici del caso e individuare una possibile soluzione».
Soluzione più conveniente individuata nella sostituzione dell’attuale impianto con uno nuovo, conforme alle normative vigenti.
«I nostri uffici - continua Aler - si sono già attivati per avviare con la massima sollecitudine le procedure di progettazione, installazione e collaudo del nuovo impianto. Compatibilmente con i tempi tecnici e amministrativi previsti, si stima che l’intervento possa concludersi entro circa tre mesi, salvo imprevisti».
«Comprendiamo pienamente il disagio arrecato agli abitanti della palazzina - conclude Aler - in particolare alle persone anziane, e assicuriamo che l’azienda sta operando con il massimo impegno per ripristinare nel più breve tempo possibile un servizio essenziale quale l’ascensore e per studiare eventuali soluzioni che possono alleviare il disagio degli inquilini».