Contrasto al consumo del suolo, regolamentazione edilizia, disagio sociale e mobilità. Sono solo alcuni dei temi al centro del documento redatto e presentato stamattina dal gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle.
Il documento è stato redatto dai tavoli tecnici di Rigenerazione Urbana (coordinato da Fiorenzo Pedroletti) e di Mobilità Sostenibile (coordinato da Ottavia Valentini) del gruppo e verrà sottoposto all’attenzione dell’amministrazione comunale di Varese e agli estensori della Variante di Piano per il Comune.
Il documento è stato presentato e illustrato stamattina a Varese, presso la sede dell’associazione Un’Altra Storia, alla presenza della rappresentante del gruppo territoriale Francesca Bonoldi e il vice Diego Carmenati. Con loro anche Fiorenzo Pedroletti e, collegato da remoto, Massimo Moranzoni, tecnico addetto alla manutenzione stradale ex dipendente di Provincia.
«Un lavoro che ha impiegato diversi mesi» afferma Pedroletti, che ha poi illustrato i punti salienti del documento: il consumo di suolo zero («da raggiungere entro il 2050, secondo una legge regionale»), l’adozione di un regolamento edilizio comunale («visto quanto è vetusto quello esistente»), i Masterplan e le Comunità di Energia Rinnovabili. Attenzione anche a temi ambientali e sociali, quali la distribuzione sul territorio dei nuovi residenti («argomento sul quale riteniamo ci sia poca attenzione»), le diseguaglianze, la povertà e la vulnerabilità idrogeologica del territorio.
In ambito di mobilità focus sull’efficientamento del trasporto pubblico: obiettivo ridurre le automobili e rafforzare il servizio, studiando accuratamente i flussi per poter così da ottimizzare le risorse a disposizione. Il tutto unito a garanzie di orari e tariffe agevolate.
«Come forza politica il documento vuole sollecitare una riflessione collettiva dell’amministrazione - aggiunge Bonoldi - Va a cogliere delle criticità»
Il documento verrà ufficialmente presentato «e sulla base di questo vedremo la reazione alle proposte. Non vuole essere un documento critico, ma di supporto e collaborazione».