Il SommoClivo 2013 di Torre San Quirico di Azzate è stato incluso nella prestigiosa World’s Best Sommeliers’ Selection 2025, un riconoscimento riservato ai migliori vini al mondo scelti da alcuni tra i più influenti sommelier internazionali.
Un traguardo che conferma la qualità, l’eleganza e l’unicità di SommoClivo 2013 - già premiato con le tre stelle oro della guida Veronelli - espressione autentica del Nebbiolo e di un terroir inusuale tra i più particolari.
Un riconoscimento di prestigio internazionale
La World’s Best Sommeliers’ Selection (WBSS) è un evento esclusivo che ogni anno riunisce le personalità più influenti del mondo del vino. Guidata da Jhonel Faelnar, Beverage Director di NA:EUN Hospitality di New York e Presidente della WBSS, la selezione rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la ristorazione d’eccellenza.
Durante tre giorni di degustazioni, i sommelier dei ristoranti premiati nella classifica The World’s 50 Best Restaurants® hanno valutato vini provenienti da tutto il mondo, selezionando solo quelli che si distinguono per complessità, equilibrio e capacità di offrire un’esperienza gastronomica straordinaria. L’inclusione di SommoClivo nella selezione 2025 certifica la sua eccezionale qualità e lo pone tra i vini più ricercati a livello globale.
La celebrazione del Nebbiolo oltre i confini tradizionali
L’inclusione di SommoClivo nella World’s Best Sommeliers’ Selection è la conferma di un’idea innovativa: il Nebbiolo, associato tradizionalmente al Piemonte, può esprimersi con eleganza anche al di fuori delle sue zone classiche. Con passione, dedizione e rispetto, Torre San Quirico ha saputo creare un vino che incarna l’essenza della tradizione e lo spirito dell’innovazione.
SommoClivo: un Nebbiolo fuori dagli schemi
SommoClivo nasce dalla passione e dalla visione di Alessio Fornasetti, che ha voluto esaltare il Nebbiolo in una veste nuova, libera dalle convenzioni. Questo cru extra-fine esprime al massimo il carattere del terroir delle colline moreniche delle Prealpi Lombarde, influenzato dal maestoso Monte Rosa. Nasce da un vigneto d’eccezione, che unisce due appezzamenti adiacenti, complementari nella loro unicità.
La Vigna Grande, storicamente presente nel catasto di Maria Teresa d’Austria, è stata rinnovata nel 2001 da Fornasetti, che ha scelto di piantarvi il Nebbiolo per valorizzarne il potenziale in questo terroir particolare. Dal 2015, accanto a essa, si è aggiunta Vigna Ginestre, un ulteriore tassello destinato a crescere insieme alla storia e agli appassionati di SommoClivo.
L’azienda Torre San Quirico è molto più di una semplice cantina: è un luogo dove natura, storia e passione si intrecciano armoniosamente. I suoi nove ettari collinari ospitano vigneti, pineta, bosco ceduo, giardini e immobili di pregio, creando un ecosistema unico, un perfetto equilibrio tra cultura e paesaggio, dove il Nebbiolo trova la sua più alta espressione.
L’annata 2013 è caratterizzata da un’eleganza aromatica sfuggente e mutevole, con una struttura complessa in continua evoluzione. Un vino che si svela lentamente, con la sicurezza di chi conosce il proprio valore
Note di degustazione
SommoClivo si apre con un’intensa nota di cassis, quasi confettura, che avvolge immediatamente i sensi. Seguono sfumature di timo serpillo, che sfociano poi in una più marcata ma sempre discreta aromaticità balsamica, e il profumo elegante della rosa canina, che aggiunge finezza e complessità.
Al palato si distingue per la sua naturale freschezza, che lo rende dinamico e amplifica le possibilità di abbinamento gastronomico. L’evoluzione in bocca è molo lenta, e la persistenza sorprendente: i sentori terziari continuano a rivelarsi in una progressione costante, disegnando una trama aromatica sempre più ricca anche a distanza di un’ora dall’apertura, senza perdere la potenza e l'intensità del bouquet iniziale.
I tannini, presenti ma compatti, si mostrano estremamente eleganti e discreti, perfettamente integrati nella struttura del vino. Sul fronte dei terziari, SommoClivo si distingue per una personalità inedita: mancano le note più tradizionali del Nebbiolo di Langa, come tabacco, cuoio e sigaro, per lasciare invece spazio a suggestioni raffinate di cacao e sottili accenti agrumati, che emergono, progressivamente, in punta di piedi, quasi sfuggenti e senza mai sovrastare l’insieme. Una caratteristica unica conferita da questo terroir delle prealpi lombarde del Monte Rosa: un terreno sub-acido, frantumato, con ciottoli di fiume, sabbia, limo e altri elementi minerali che agiscono sull’apparato radicale in modo determinante.
Alessio Fornasetti commenta così l’esperienza di degustazione di SommoClivo 2013: «il vino una volta stappato, chiede di essere cullato nell’ampio calice per aprire lo scrigno delle sue gemme aromatiche; a scrigno aperto diventa poi facile qualificarle. Si svela così la ricchezza dell’identità aromatica SommoClivo, un nebbiolo unico, come un assolo»,
Un Nebbiolo che ridefinisce il proprio lessico sensoriale, quasi a richiedere un nuovo vocabolario dedicato, capace di esprimere al meglio le emozioni e le percezioni uniche che regala a ogni sorso.
La produzione di SommoClivo 2013
La vendemmia è avvenuta il 19 ottobre 2013. Successivamente, il vino ha subito una prima maturazione di 30 mesi in nuove barrique di rovere francese, iniziata il 27 dicembre 2013. Il 28 giugno 2016 è iniziata una seconda fase di affinamento di 28 mesi in serbatoi di acciaio inox con circolazione naturale. Il 12 ottobre 2019 è iniziata la terza fase di affinamento, con 5 mesi in bottiglie di vetro da 0,75L stile Borgogna e Magnum da 1,5L, sigillate con tappi monopezzo di alta qualità e capsule di stagno. Il vino è stato rilasciato il 23 marzo 2020.
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