Largo Flaiano, un anno dopo: il traffico è pressoché un ricordo, le code non si vedono e pure il problema dei “contromano” pare essere stato risolto. Tutto ok, dunque? Non proprio.
Era il 14 febbraio 2024 quando una delle opere più attese della storia della città di Varese veniva inaugurata. Quasi 365 giorni più tardi di acqua ne è passata... sopra i due ponti che sorreggono la maxi rotonda, già “protagonista” di diverse “vite” nella considerazione dei cittadini, della politica e delle cronache…
Per mesi, dopo le polemiche per il cantiere protrattosi ben oltre l’apertura, il “problema” con la P maiuscola di largo Flaiano sono diventati gli incidenti causati da coloro che hanno preso la rotonda contromano, forse perché abituati a una viabilità diversa, forse perché distratti, forse perché bisognosi di un corposo ripasso del codice della strada.
Articoli di giornale, consigli comunali ad hoc, polemiche... Ora la segnaletica verticale e orizzontale è stata ulteriormente rinforzata e… largo Flaiano non fa più notizia: sono settimane che il bollettino delle forze dell’ordine non riporta più alcuno scontro.
Un grattacapo risolto, che fa il paio con quello delle code, che oggi come oggi si formano solo saltuariamente, sintomo che la rotonda nel suo complesso funziona.
L’ultima notizia è che le notizie sul rondò non sono finite. Eh no: niente code, niente incidenti, ma benvenuta inciviltà. In nemmeno un anno di vita i bordi della rotonda, gli spazi oltre il guardrail, si sono riempiti di cartacce, rifiuti, lattine e persino un copertone… Un pessimo biglietto da visita per chi arriva in città.




