Vandalismi alla stazione delle Nord di Barasso Comerio: rotti i di sacchi contenti abiti usati nei pressi del cassone giallo dell'Humana e manomesso il defibrillatore.
La Polizia Locale di Barasso ha visionato le telecamere presenti e ha individuato l’esatto momento in cui un uomo, di origini straniere, ha dapprima aperto lo sportello del defibrillatore con non meglio specificate intenzioni e successivamente ha rotto una serie di sacchi presenti al cassonetto per il conferimento di abiti usati disperdendone il contenuto.
Il Comune ha trasmesso la notizia alla Polizia Ferroviaria, competente nella gestione della videosorveglianza all’interno dell’area della stazione, per l’individuazione della persona in questione che era accompagnata da un altro uomo.
L’Ufficio Tecnico ha predisposto la pulizia del piazzale e ha avvisato Ferrovie Nord di quanto accaduto affinché sia verificato il corretto funzionamento del defibrillatore di loro proprietà.
«Sempre più spesso ci troviamo di fronte a situazioni di inciviltà e di mancanza di decoro, specie in area stazione. A malincuore disporrò il trasferimento del cassone per la raccolta degli indumenti presso il nostro Centro di raccolta cosicché sia sempre sorvegliato dagli operatori durante i giorni di apertura. Questo toglierà un servizio alle persone perbene che però potranno portare gli indumenti che non utilizzano più direttamente al nostro centro di via Savinelli in piena sicurezza e sorveglianza» commenta il sindaco di Barasso Lorenzo Di Renzo Scolari.
«A malincuore devo constatare che le iniziative positive che vengono intraprese si scontrano con la presenza di soggetti che le rovinano. Come accaduto per l’apprezzato book crossing: vengono lasciati libri rotti come se si trattasse di un centro di raccolta della carta e, da ultimo, sono stati vandalizzati gli scaffali. Si rende sempre più necessario un presidio costante della stazione che, con l’Amministrazione comunale, auspico e cerco di ottenere da ormai quasi tre anni. Purtroppo Trenord nonostante gli impegni presi a parole, anche davanti al Prefetto di Varese Pasquariello, non dà modo al Comune di poter utilizzare l’appartamento dell’ex capostazione, vuoto da anni, per consentire l’insediamento di associazioni che possano presidiare con costanza l’area. Ciò indubbiamente sarebbe garanzia di maggiore sicurezza anche per i pendolari. Ringrazio la Polizia Ferroviaria per la collaborazione avvenuta in questa triste circostanza e auspico, a maggior ragione dopo questo episodio, si possa arrivare alla conclusione del contratto di comodato gratuito al più presto. Mi aspetto che questo appello non rimanga inascoltato» conclude il sindaco di Barasso.




