A seguito delle forti piogge abbattutesi sulla zona di Gavirate lo scorso 26 agosto, molte strade della città si sono allagate, causando forti disagi agli abitanti e lasciando fango e detriti sull’asfalto, nelle cantine e nei box di alcune abitazioni.
Il sindaco Massimo Parola e l'amministrazione comunale sono già al lavoro per cercare di risolvere la questione e prevenire ulteriori possibili futuri allagamenti.
«Come mostra la mappa delle isoiete del Centro Geofisico, quello del 26 agosto è stato un evento eccezionale che ha messo alla prova, con successo, i lavori effettuati sopra Cà de Monti - spiega il sindaco di Gavirate - le vasche di laminazione infatti hanno svolto il loro lavoro di mitigazione, fino a quando non sono state completamente ostruite dalle tonnellate di residui provenienti dalla montagna. Questo indica che si deve pensare a come intervenire a monte».
Il sindaco Parola rileva proprio in questo fatto il punto focale sul quale è necessario intervenire come prima soluzione.
«A seguito di specifica ordinanza tutto ciò che si è riversato nelle vasche di laminazione verrà rimosso e posizionato in un parcheggio di proprietà comunale. I detriti raccolti sono da considerare, per legge, come rifiuti speciali e come tali vanno analizzati. In un secondo tempo tutti i residui saranno dismessi in discarica» conclude il primo cittadino.




