Altri sport - 28 luglio 2024, 22:35

Giorgetti: «Martinenghi orgoglio varesino». Fontana: «Il primo oro è di casa nostra». Festa ad Azzate

Le reazioni all'impresa del nostro atleta a Parigi. Il primo messaggio è del ministro dell'Economia, seguito dalle felicitazioni del governatore della Lombardia e dalla gioia autentica della "casa" di Nicolò

Giorgetti: «Martinenghi orgoglio varesino». Fontana: «Il primo oro è di casa nostra». Festa ad Azzate

«Orgoglio varesino»: pochi secondi dopo il leggendario oro di Nicolò Martinenghi nei 100 rana alle Olimpiadi di Parigi (leggi QUI), arriva il messaggio del ministro dell'Economia varesino Giancarlo Giorgetti, da sempre un grande uomo di sport.

Giorgetti ricorda anche (altro lampo d'orgoglio) le nuotate in piscina a Brebbia, quando lui e Nicolò si trovavano a distanza di poche corsie ad allenarsi uno vicino all'altro.

Lo stesso ministro, poco dopo, ha postato su X: «La prima medaglia d'oro a Nicolò Martinenghi. Orgoglio varesino sul podio olimpico a Parigi. Grande Tete!».

Festa per il governatore della Lombardia Attilio Fontana, varesino e ovviamente vicino ai campioni dello sport cittadino: «Il primo oro italiano, il primo oro lombardo! Eccezionale!!! Anzi fantastico. Arriva dalla mia Varese il primo oro alle Olimpiadi di Parigi. Un grandissimo Nicolò Martinenghi si impone nei 100 metri rana regalando un minuto di emozioni eccezionali. Grazie Nicolò e forza azzurri!!!».

Non può mancare anche la gioia di Azzate, paese natale di Martinenghi. L'amministrazione comunale guidata da Raffaele Simone ha così celebrato l'oro con un post su Facebook: «È con orgoglio e gioia che vogliamo festeggiare insieme a Nicolò lo straordinario risultato ottenuto questa sera: UN ORO OLIMPICO (e che oro) che ci rende fieri e allo stesso tempo felici perché il duro lavoro, la costanza e la perseveranza ti hanno ripagato e permesso di raggiungere questo importante risultato. Sei un esempio per i giovani che ogni giorno si impegnano nello sport che amano e quanto fatto da te questa sera fa capire che i sogni possono diventare realtà».

Redazione

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