Territorio - 27 giugno 2024, 17:15

Valganna, otto ragazzi si prendono cura delle piccole cose per il bene del paese

Mario, Zohair, Leonardo, Luigi, Emanuel, Adam, Mirko e Omar sono i protagonisti del progetto “La cura delle piccole cose”: volontariamente hanno deciso di abbracciare l'iniziativa per tutelare e aiutare il territorio. Prime "missioni": sistemare l’aula San Tarcisio della Badia di Ganna e verniciare le inferiate del giardino comunale e del prato Airolo. E a fine giornata, calcetto e pizza

Valganna, otto ragazzi si prendono cura delle piccole cose per il bene del paese

Il progetto “La cura delle piccole cose”, nato dall’idea dei professori Giovanni Commisso e Lorenzo Delli Gatti, è volto a inserire i ragazzi in un servizio di volontariato per la conservazione e tutela del territorio. L’obiettivo è quello di far comprendere loro cosa significhi essere pronti ad aiutare gratuitamente.

Mario, Zohair, Leonardo, Luigi, Emanuel, Adam, Mirko e Omar sono i nomi dei ragazzi che volontariamente hanno deciso di abbracciare il progetto e di mettersi in gioco. Felici e allegri, venerdì 31 maggio hanno ordinato e sistemato l’aula San Tarcisio della Badia di Ganna, utilizzata per riporre il materiale dell’oratorio.

Giovedì 6 giugno hanno verniciato le inferiate del giardino comunale e del prato Airolo. Quest’ultimo servizio è stato svolto con immenso piacere ed è durato tutto il giorno. I ragazzi sono stati accolti dal Comune, dalla Pro Loco, dagli Alpini di Ganna e dalla Compagnia “Scusate il Disturbo”.

L’ente comunale e le varie associazioni non hanno lasciato soli i ragazzi e i professori: hanno offerto la colazione e preparato il pranzo. Notevole è stato anche il comportamento degli enti locali: il “Bar della Piazzetta” ha offerto delle bibite ai ragazzi, e la popolazione, notando il lavoro svolto dai ragazzi, passava e si complimentava con loro.

Conclusa l’attività, i ragazzi hanno terminato la loro giornata, insieme ai professori, giocando una partita di calcio e poi, tutti insieme, mangiando una pizza. «Concludo auspicando che tutti voi incoraggiate i ragazzi a svolgere attività simili, ma mai da soli, bensì insieme, perché è soltanto in comunità che si fanno grandi cose», concludono dall’amministrazione.

Da Luinonotizie.it

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