Territorio - 09 maggio 2024, 09:27

Nel cuore di Luvinate arriva una centrale a biomassa: «Abbattimento dell'inquinamento e riduzione delle bollette»

E' iniziata questa mattina la preparazione del cantiere nella piazza del paese. Il sindaco Boriani: «Valorizzeremo la legna presente e certificata del Campo dei Fiori, un'opera a costo zero per le casse comunali che porterà il riscaldamento a scuola e municipio senza utilizzare metano». I lavori comporteranno una modifica ai parcheggi e alla viabilità pedonale

L'inizio dei lavoratori preparatori al cantiere di Luvinate per la realizzazione della centrale a biomassa

L'inizio dei lavoratori preparatori al cantiere di Luvinate per la realizzazione della centrale a biomassa

E' cominciata questa mattina la preparazione dell'area di  cantiere per la realizzazione della Centrale a Biomassa nella piazza di Luvinate, come stabilito nell'ordinanza della Polizia Locale. 

Una nuova opera pubblica per il paese che punta alla riduzione dell’inquinamento, valorizzando la legna presente nel Campo dei Fiori.

«L’opera é finanziata grazie all'aggiudicazione di un bando di Regione Lombardia che ha finanziato 5 opere in tutta la Regione, fra cui Livigno e Luvinate. La somma, per Luvinate, è di circa 700.000 euro» spiega il sindaco Alessandro Boriani. 

L'opera sarà realizzata nella piazza del paese per portare riscaldamento, per ora, a Scuola e Comune, utilizzando la legna del Campo dei Fiori, a km zero, senza più l’utilizzo di metano. 

Diversi gli obiettivi individuati dall'amministrazione comunale a partire dall'abbattimento delle polveri sottili: l'alta tecnologia della nuova centrale consentirà di essere certificata  per un'emissione di polveri pari a zero. Si eviteranno tutte le polveri sottili che oggi producono le caldaie di Comune e Scuola che utilizzano, come la maggior parte dei sistemi di tutte le nostre case, il metano.

«Per il suo funzionamento, si utilizzerà una piccola quantità della legna prodotta dalla gestione sostenibile dei boschi sul versante sud del massiccio del Campo dei Fiori, grazie al lavoro dell'Associazione Forestale Asfo Valli delle Sorgenti. Una filiera a chilometro zero, certificata e  sostenibile, indirizzata a migliorare le condizioni della foresta e la quantità di carbonio da essa assorbibile» sottolinea il sindaco. 

C'è poi l'aspetto non certo secondario della riduzione delle bollette: il nuovo sistema consentirà di risparmiare sulle bollette per il riscaldamento. Risorse che potranno essere destinate ad altre priorità. 

«Nell'area di cantiere sono presenti vari arbusti lungo la rivetta, mentre sul piazzale era presente un piccolo albero messo a dimora dai bambini della Scuola Materna qualche anno fa. L'albero ed alcuni arbusti sono stati già  recuperati e trapiantati tra via Bosisio e la zona del Cimitero per continuare a valorizzare il patrimonio verde presente in paese» ricorda Boriani. 

La presenza del cantiere comporterà alcune modifiche ai parcheggi della piazza e alla viabilità pedonale. 

Prevista la chiusura parziale della piazza, con eliminazione temporanea di alcuni parcheggi. La prima parte della piazza rimarrà a disposizione per il parcheggio auto. Verrà istituita una nuova uscita temporanea su via San Vito. La seconda parte della piazza,  delimitata, sarà considerata area di cantiere. Il Comune ricorda la possibilità di utilizzare gli altri parcheggi presenti in paese e poco utilizzati (Parco del Sorriso e Telaio), soprattutto nelle ore di ingresso ed uscita scuola. 

Ai fini della sicurezza del cantiere, si interromperanno i due percorsi pedonali che normalmente conducono dai giardinetti del Centro Sociale all’area parcheggi e scuola (la scalinata ed il percorso che passa sotto il Centro Sociale, dall’8 maggio). Sarà comunque possibile raggiungere i giardinetti o salire verso il Comune utilizzando temporaneamente il percorso che gira dietro al Centro Sociale (verranno collocati gli opportuni cartelli informativi).

Redazione

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