Un altro lutto, dopo la tragica morte del sindaco di Castellanza Mirella Cerini, ha colpito il mondo della politica varesina.
È morto nella notte il vicesindaco di Caravate Gaetano Rosnati. Aveva 75 anni. Ad annunciare la grave perdita per la comunità caravatese un video su Facebook fatto e pubblicato dal sindaco del paese Nicola Tardugno: «Ha passato 50 anni nel nostro Comune - ha detto commosso il primo cittadino - Una persona che ha fatto così tanto ora lascia un senso di vuoto all’interno nel nostro gruppo, ma se lui fosse qui con noi ci direbbe solo di andare avanti e continuare il lavoro per la nostra comunità».
«Ci stringiamo - ha continuato il sindaco - intorno alla famiglia e martedì sera lo ricorderemo con un minuto di silenzio nel consiglio comunale. Ciao Gaetano, mancherai all’interno di questi uffici».
I funerali si terranno lunedì alle 15 a Caravate.
Questo il comunicato dell'amministrazione di Caravate:
E' con grande trasporto ed emozione che vi comunico che il Vice Sindaco di Caravate Gaetano Rosnati ci ha lasciato questa notte dall'ospedale di Cittiglio, presso il quale era ricoverato da due settimane.
La notizia, per quanto le condizioni gravi degli ultimi giorni dessero poche speranze, ha lasciato sgomento il Paese, nonché il gruppo consigliare "Vivere Caravate" e i dipendenti che questa mattina hanno appreso quanto accaduto, generando tanta commozione negli uffici comunali.
Ricordo, infatti, che Gaetano Rosnati è stato quasi mezzo secolo in amministrazione a Caravate, ricoprendo tutti i ruoli istituzionali: Consigliere, Assessore, Sindaco e, da ultimo, Vice Sindaco, concludendo questo mandato con una presenza costante, nonostante i vari acciacchi degli ultimi anni. Ha ricoperto anche il Ruolo di Assessore presso la comunità Montana della Valcuvia.
Geometra con studio in Caravate, in pensione da qualche anno, di ogni fabbricato conosceva chi lo aveva costruito, l'anno di edificazione e a chi apparteneva, fornendo un solido supporto alla memoria storica del Paese; al secondo giorno da Sindaco mi disse che il catasto a Caravate prima del 1985 era "qui", indicando la sua testa.
Il suo spirito di servizio e di abnegazione, lo si può riassumere dalle parole che mi ha sussurrato con un filo di voce martedì 23 aprile ultimo scorso, giorno nel quale c'è stata la nostra ultima "chiacchierata": il numero legale lo avete stasera? Si riferiva al Consiglio Comunale, anche se era fissato il martedì successivo 30 aprile: il martedì non mancava mai, anche dall'ospedale, di dedicare il pomeriggio alla Giunta ed alle pratiche comunali, fino all'ultimo.
Persona di cultura "onnivora" (sport, storia locale, politica ecc.), sotto il suo sorriso sornione ti faceva capire che ne sapeva, senza farlo pesare; dirigente del PSI, è stato uno dei membri di spicco locali del partito negli anni prima del 1992; legatissimo alla località San Clemente, essendo Presidente dell'Associazione a suo sostegno (Pro San Clemente).
Ci stringiamo con affetto alla famiglia, alla moglie Doriana, al figlio Carlo (anche lui in Consiglio Comunale), alla nuora Sara ed ai nipoti Edoardo ed Achille.
Gaetano lascia un grande vuoto nel nostro gruppo "Vivere Caravate", di cui è stato uno dei fondatori, ma ci ha fornito tutto il suo entusiasmo per continuare a servire la nostra Comunità.
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