Mannion 5
Tante, troppe forzature, come il 2/13 al tiro ben documenta. Sceglie la serata meno adatta per registrare il minimo di punti in maglia Varese (solo cinque), visto che stasera era atteso come possibile uomo partita. Bene i sette rimbalzi e, soprattutto, i sei assist, che compensano le quattro palle perse.
Ulaneo 6
Il collega Spencer litiga un po’ con arbitri e falli, e a lui tocca essere chiamato in causa prima del consueto. Fa il suo "solito", e qualcuno deve avergli fatto qualche ramanzina per i liberi, visto che stavolta chiude a 4/4.
Spencer 5
Battezzare Boutsiele sui piazzati da sei metri è una scelta (magari non sua) che può essere compresa, ma per il resto il francese gli mangia in testa, come anche le cifre attestano. Spende i primi due falli in tre minuti e mezzo, e da lì non rientra più in partita quanto servirebbe. Dopo l’onorevole prova contro Bilan di domenica, perde stavolta il mismatch contro il diretto avversario.
Woldetensae 6,5
Piega le gambe in difesa e mette pressione appena entra in campo. Segna due triple consecutive decisive nel tirare la volata alla rimonta varesina nel quarto quarto.
Moretti 6,5
La percentuale al tiro non premia la decisione e la sfacciataggine con cui entra in campo e ci dà fin da subito. Distribuisce lo sforzo in tutti i ventisei minuti giocati, segnando comunque tredici punti e difendendo, a tratti, in maniera quasi esemplare.
McDermott 7
Sean "The American Sniper" McDermott non basta alla Itelyum per approdare in finale. Sembra partire silente, ma esce sulla distanza e termina con uno strabiliante 6/8 da dietro l'arco, frutto non sempre e solo di tiri comodi. Mette la firma con due bombe nel 9-0 che riporta i suoi avanti nell’ultima frazione.
Besson 5,5
Altra prova offensiva così e così: tira bene ma forse un po' poco per il tipo di giocatore che è. Mette anche lui una tripla all’interno del parziale di 9-0 dell’ultimo periodo, ma in retroguardia deve occuparsi del connazionale Bouteille, che gli fa sprecare tante energie e gli segna spesso in faccia.
Brown 6
Due triple in avvio e un lay-up in contropiede nel terzo quarto: tutta qui, dal punto di vista delle marcature, la serata di Gabe. Si accende e si spegne come un’insegna luminosa, ma tutto sommato porta sempre il suo mattoncino fatto di tante piccole cose. Dà una mano a rimbalzo, come sempre, e stasera ce n’era bisogno. Tiene inoltre Cavanaugh a un bel 2/11 in controtendenza rispetto alla gara di andata.