Il Collegio Provinciale Fiaip Varese ha presentato a Villa Recalcati, sede della provincia di Varese, la prima edizione di “FIAIP MONITORA - Andamento del Mercato Immobiliare nella provincia di Varese”. Si tratta del nuovo progetto della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, un osservatorio che due volte l’anno con edizioni provinciali, regionali e nazionali, monitora l’andamento del mercato immobiliare fornendo valori degli immobili in città e borghi, analisi e ‘sentiment’ di mercato, basandosi su dati provenienti dagli agenti immobiliari associati e dalle fonti ufficiali e istituzionali, come l’Agenzia delle Entrate. Lo scopo è fornire agli operatori di mercato e ai Consumatori dati e informazioni aggiornate sul mercato immobiliare.
Ad illustrare l’elaborato dell’ufficio studi di Fiaip Varese sono stati il presidente provinciale Riccardo Ortiz, il presidente regionale Fiaip Luca Simioni, il past president locale Isabella Tafuro, oltre ai valutatori Antonio D’Avino di Luino, Fabio Bertazzi di Angera, i consiglieri Cristina Lualdi e Raffaella Radaelli.
Entrando nel merito del mercato immobiliare del Varesotto, si è registrata una tenuta delle quotazioni medie degli immobili (+0,44% nel primo semestre del 2023, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Il picco più alto nella zona Industriale del Saronnese: +1,89%). In merito al numero delle compravendite la provincia di Varese è stata caratterizzata da un calo (-7,22% provincia di Varese). In controtendenza rispetto ad altre zone della provincia, positiva nel numero di rogiti del +3,5% la zona dei laghi varesini.
Il calo nazionale del numero di compravendite è pari al 14,6% rispetto al 2022. Il mercato immobiliare in Lombardia ha avvertito un fisiologico rallentamento delle transazioni di circa il 12% nei primi nove mesi del 2023 e si è confermato un moderato aumento dei prezzi. Le maggiori flessioni a Milano e Brescia, media del 13,5%, per giungere alle provincie che hanno meno risentito della diminuzione delle transazioni: sono state Pavia e Sondrio, intorno al 3-4%; le restanti provincie lombarde si sono attestate tra l’8% e l’11% in meno.
Tra gli elementi di novità e di maggior vitalità del mercato immobiliare provinciale si evidenziano richieste di bi-trilocali ristrutturati la zona lacustre da Maccagno a Luino e Laveno, unità più vaste nella zona del Gallaratese/Malpensa e realtà abitative residenziali sull’asse della Varesina, da Tradate a Saronno, ben servite dal treno per Milano.
Mentre nei borghi a ridosso della città di Varese vi è una significativa offerta di unità residenziali nuove, nel capoluogo l'offerta del nuovo è scarsissima: da anni gli agenti immobiliari ricevono una notevole richiesta di questa tipologia immobiliare ed auspicano, a questo proposito, una maggior disponibilità dei piani urbanistici.
Nel corso dell'incontro stampa i vertici Fiaip hanno sottolineato che ci sono ampi margini per sperare in una reale ed immediata riduzione dei tassi di interesse da applicare ai mutui casa: dopo dieci rialzi consecutivi, la BCE Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi tre mesi fa ed una riduzione ulteriore si prospetta nelle prossime settimane.
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