In occasione della Giornata internazionale sul bullismo ed il cyberbullismo, all’auditorium comunale, le classi quarte e quinte della scuola primaria e le classi prime, seconde e terze della secondaria di primo grado dell'istituo comprensivo “Carducci” di Gavirate hanno incontrato Gianni Gravina, assistente della Polizia di Stato che nel 2019 ha pubblicato un romanzo “Un Angelo in Blu”, scritto per aiutare chiunque viva nelle prevaricazioni di un altro.
La storia inizia con Angelo, il protagonista, che da bambino, dopo aver visto le immagini terrificanti in tv dell’attentato di Capaci, sceglie da che parte stare, sceglie di diventare un poliziotto. Il libro tratta una tematica molto forte, raccontando dell’amicizia tra Angelo, un poliziotto e Cristian, il ragazzino conosciuto durante un intervento, come tanti, in seguito a un incidente in autostrada.
Gianni vanta un passato da sportivo: ha giocato a calcio ed è stato anche un rugbista. Da sempre impegnato nel sociale a favore dei più piccoli, come educatore e come allenatore di calcio, è vicino anche agli adulti come del resto la sua rischiosa professione prevede. Ha conseguito prima il patentino “Uefa C- Grassroots” e poi anche "UEFA D" dopo diverse esperienze da collaboratore tecnico di mister e allenatore di squadre giovanili. Oggi allena l'Under 18 Regionale del Casalgrande in Emilia Romagna.
«Studiate perché la cultura vi rende liberi, vogliatevi bene» sono alcuni consigli che Gianni ha rivolto agli studenti gaviratesi, rimarcando che le dinamiche proprie del bullismo non emergono solo nel contesto scolastico perché, anche in età adulta, si possono subire prevaricazioni connaturate da sempre alla natura umana e nei vari contesti sociali.
Non esistono formule magiche per contrastare e prevenire il fenomeno del bullismo, dunque invita a fidarsi e ad affidarsi ad un adulto di riferimento, sia esso genitore, docente o perché no, un poliziotto… trovando il proprio “Angelo...in Blu”.




