Oltre il 25 novembre: per non confinare in una ricorrenza la sensibilizzazione, e l’azione, sul tema della violenza contro le donne, la presidente del Movimento Donna Impresa Confartigianato Alto Milanese, Giovanna Mazzoni, e la presidente di ANCoS Milano, Patrizia Lia, hanno creato un kit gratuito, composto da un gadget con il numero antiviolenza e antistalking 1522 e da una cartolina con la sequenza dei simboli universali per richiedere aiuto in situazioni estreme. Gesti semplici, da conoscere e divulgare, che si sono già rivelati preziosi in tante occasioni.
Il consigliere comunale, Andrea Pisani, convinto che l’iniziativa possa essere utile, ha chiesto alla presidente ANCoS una scorta di kit da distribuire a Cassano Magnago attraverso alcune attività del settore bellezza e benessere, gestite da donne, così da proseguirne la diffusione nel periodo natalizio, quello in cui più facilmente si frequentano negozi, centri estetici e simili.
I kit, una cinquantina, possono essere ritirati, fino a esaurimento delle scorte, da sabato 16 dicembre da KM Hair Beauty & Barber, via Mazzini, 25 B; Ricci e Capricci, via G. Garibaldi, 94; Estetica Manu, via G. Pascoli, 21; I Santoro Parrucchieri, via del Lavoro, 9; Veronica Hair Style, via San Giulio, 130. Per rendere più incisiva e capillare la campagna, le cartoline saranno disponibili anche in altre attività commerciali e artigianali, con l’obiettivo, fra l’altro, di coinvolgere tutte le fasce di età.
«Occorre tenere alta la guardia sempre – ammonisce Patrizia Lia - perché il no alla violenza deve essere di tutti i giorni. Nell’arco del 2024 ci saranno nuove iniziative: più si parla di questo tema e meglio è».
Andrea Pisani: «Ho davvero apprezzato l’iniziativa di Patrizia Lia e Giovanna Mazzoni, mirata e priva di generalizzazioni, così ho pensato di riproporla a Cassano Magnago. Ringrazio la presidente di ANCoS Milano per l’adesione pressoché immediata alla mia proposta. Sapere come chiedere aiuto con discrezione, o riconoscere un SOS, ha permesso in alcuni casi di salvare vite. Ho pensato di coinvolgere negozi di parrucchiere ed estetiste con titolari donne ben conoscendo il settore, visto il negozio di famiglia attivo per 42 anni, dove le clienti sono solite scambiarsi confidenze, raccontandosi il vissuto quotidiano. Ringrazio, quindi, le commercianti che metteranno a disposizione i kit. Sono convinto che altri esercenti aderiranno e ricordo che anche gli uomini devono conoscere i segnali, così da saperli interpretare per contattare le autorità competenti».
SU