Sono stati 427 i presenti all’inaugurazione avvenuta sabato a Bisuschio della nuova Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Oltre a coloro che hanno riempito la nuova struttura, molti fedeli erano collegati dalle Sale del Regno di Varese e in videoconferenza.
L’edificio ha una struttura semplice e funzionale ed è stato realizzato in parte da ditte esterne e da circa 200 volontari religiosi locali e provenienti da altre parti d’Italia che hanno messo a disposizione la propria professionalità e competenza.
Il nuovo luogo di culto ospiterà i 354 Testimoni di Geova della delle comunità di Arcisate, Bisuschio, Cantello e Porto Ceresio. Sarà aperto a tutti e permetterà lo svolgimento delle attività religiose in un ambiente moderno e accogliente.
Presente all’open day il vicesindaco di Bisuschio Angelo Conti che si è trattenuto per una spiegazione delle varie fasi della realizzazione della nuova Sala del Regno, oltre che della valenza sociale dell’opera di volontariato svolta dai fedeli, e ha potuto apprezzare l’accoglienza della comunità locale dei testimoni di Geova.
Marco Fontanella, responsabile della squadra che ha coordinato il cantiere, ha raccontato che le opere si sono svolte in due fasi: demolizione della precedente struttura e poi nuova costruzione. I lavori sono durati circa 10 mesi, con le difficoltà connesse al periodo COVID-19.
Parecchi giovani si sono messi a disposizione per rendere il luogo di adorazione degno del nome che porta. Fontanella ha ricordato che nel corso dei lavori ci sono stati numerosi imprevisti, ma grazie alla collaborazione di tutte le figure coinvolte del progetto, si è riusciti a raggiungere con successo l'obiettivo.
Daniele Clementi, portavoce locale dei Testimoni di Geova ha ricordato che la costruzione della Sala del Regno di Bisuschio è parte di un programma mondiale di costruzione di luoghi di culto autofinanziato dai fedeli stesso, programma che permette di costruire simili edifici anche in paesi poveri dove i fedeli non hanno le risorse economiche sufficienti.
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