Questa mattina, presso la Sala Consiliare del Municipio di Azzate, è iniziata ufficialmente la quinta edizione di Valbossa IN Rosa, un ciclo di 26 appuntamenti tra incontri divulgativi, teatro, musica, passeggiate a piedi e in moto, presentazioni di libri, lezioni per muoversi e per stare bene, spettacoli, pranzi e cene.
Il tutto per ricordare l'importanza della prevenzione del tumore al seno, un messaggio forte che unisce le voci della Regione Lombardia, della Provincia di Varese e di ben 29 Comuni patrocinatori.
Il primo saluto istituzionale è del sindaco di Azzate, Raffaele Simone: «Valbossa IN Rosa è un evento straordinario per finalità nobilissima, la sensibilizzazione alla prevenzione. Da sindaco, in questi anni INValbossa è riuscita a creare un legame tra sindaci, ci fa lavorare bene sul territorio, è un'ulteriore garanzia dell'importanza di questa attività, oltre ad essere la dimostrazione vera che un gruppo di persone che hanno famiglia, lavoro, attività amministrative riescono a trovare il tempo per organizzare tutto questo, sono orgoglioso che la scintilla di Valbossa IN Rosa sia nata ad Azzate, oltre a sapere che i sindaci la stiano coltivando, ci lascia sperare per il futuro del nostro territorio».
Il microfono è passato a Emanuele Monti, presidente della Commissione Welfare di Regione Lombardia, nelle cui parole si percepivano emozione e orgoglio: «Per me, è un duplice piacere essere qua, sono nato e cresciuto ad Azzate, mi sento a casa. Ho visto nascere questa iniziativa, l'ho vista quando ancora era un'idea e ora è l'evento principale per la prevenzione, i sindaci hanno saputo fare squadra. Soprattutto, dietro a tutto questo, c'è un grande obiettivo: salvare la vita di tante donne».
«Ci tenevo ad esserci mi occupo di prevenzione, questa è un'iniziativa di rilievo. E poi, è un altro messaggio che arriva alle istituzioni, se si lavora insieme si ottiene sempre di più, la provincia è attenta. Grazie a tutte le associazioni e lunga vita a questa iniziativa!» sono state le parole di Marco Magrini, Presidente della Provincia di Varese.
Adalisa Corbetta, Presidente di INValbossa, ha aggiunto: «Siamo alla quinta edizione, voglio dirvi grazie per la collaborazione, quando si condivide è bello, si conoscono tante realtà. La nostra iniziativa si chiama Valbossa IN Rosa perchè questo è il colore legato al tumore al seno, il rosa è l'alba, è il fiocco rosa delle bambine e noi abbiamo intrapreso questa idea dopo aver perso lungo il cammino alcune amiche. Noi ci focalizziamo sulla prevenzione, non sulla cura, noi desideriamo stare bene tutti, uomini e donne».
Per questo, in Piazza Ghiringhelli, ad Azzate, è presente un'unità mobile Senologia al centro, creata da Mobile System, divisione specializzata del Gruppo Gnodi, in un progetto nato l'anno scorso per portare il tumore al seno a casa delle persone, di chi non può andare in ospedale o permettersi una visita.
Franco Angiolini, primario dell'unità senologica, ha sottolineato ancora di più l'importanza della conoscenza, «spesso non si previene per paura, vergogna, mancata informazione, con il rischio di non riuscire a intervenire in tempo oppure di doverlo fare in modo pesante. Le nostre donne hanno bisogno di sentirsi confortate, abbracciate come donne, non come malate, noi facciamo questo».
Marco Leoni, Vicepresidente INValbossa, ha concluso presentando le principali iniziative in programma: «Abbiamo puntato molto sul Motogiro con partenza da Mornago, toccheremo 9 comuni e vedremo alcuni punti del nostro territorio e arriveremo ad Azzate, dove ci attende il risotto rosa e, alle 16.30, l'inaugurazione della panchina rosa. Domenica 22, organizzeremo alla Camminata al Lago IN Rosa il cui paese con più partecipanti vincerà una giornata di visite senologiche con eco-mammo. L'unica medicina che offriamo è il sorriso».
Tanti eventi, quindi, in diverse location (in basso, nella voce "Files", il programma completo) per combattere il male, il dolore e la solitudine con tante risate e allegria e, soprattutto, insieme.
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