Cresere un figlio rappresenta una responsabilità enorme per ogni genitore. Quando il bambino ha disabilità motorie, tuttavia, la sfida può sembrare ancora più grande. Diventa comune per i genitori sentire l’assenza di aiuto e l’invisibilità della propria situazione e, in queste situazioni, è facile lasciarsi andare al pessimismo.
Crescere un bambino con disabilità motorie può senza dubbio rappresentare una sfida, tuttavia, può riservare anche numerose gioie e opportunità di arricchimento in quanto genitori. Vediamo insieme in che modo ci si può preparare ad accogliere un figlio disabile e in che modo si può aiutarlo a crescere al meglio.
Prepararsi
Se la disabilità del bambino è diagnosticata prima della nascita, la famiglia avrà la possibilità di prepararsi adeguatamente per l’arrivo di questo nuovo membro. Ricevere questa notizia rappresenta uno shock nella maggior parte dei casi; se si fatica particolarmente ad accettare la diagnosi è possibile chiedere il supporto di uno psicologo per aiutare con il processo di accettazione.
Prepararsi per l’arrivo di questo bambino significa anche attrezzarsi al meglio. Sarà necessario iniziare a pensare a ristrotturazioni e all’acquisto di un veicolo che permetta il trasporto di persone in carrozzina.
Educazione
Sia prima che dopo la nascita del proprio figlio sarà necessario effettuare ricerche sul tipo specifico di disabilità con cui si ha a che fare. Internet darà molti spunti a questo riguardo, e sarà possibile consultare il proprio medico per avere consigli su come accudire il bambino al meglio.
Una fonte di sapere molto importante saranno famiglie in situazioni simili e che hanno affrontato la stessa sfida in passato. Avere a disposizione altri genitori che condividono le vostre stesse esperienze vi aiuterà inoltre anche a creare una rete di supporto in grado di diminuire le sensazioni di solitudine e isolamento che molte famiglie con figli disabili provano.
Socializzare
Socializzare può avere numerosi vantaggi per la crescita mentale del proprio figlio. Relazionandosi con bambini più piccoli avrà l’opportunità di assumere il ruolo del più grande, mentre venendo a contatto con bambini più grandi potrà fare conversazioni più approfondite, aumentando il loro livello di maturità e di pazienza.
È possibile incentivare la socializzazione del bambino portandolo fin da piccolo al parcogiochi o aderendo ad associazioni per il supporto di persone disabili. In molti casi, queste associazioni organizzano eventi e attività dove è possibile conoscere altre famiglie nella stessa situazione e in cui i bambini hanno la possibilità di fare nuove amicizie.
Gioco
Oltre alla socializzazione, anche il gioco rappresenta uno strumento di apprendimento fondamentale per il bambino. Il gioco aiuta a sviluppare capacità cognitive, emotive e motorie, e fare in modo che il proprio bambino abbia l’opportunità di giocare in contesti diversi lo arricchirà sia da un punto di vista fisico che mentale.
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