Varese fa contenti i suoi tifosi alla prima - in tutti i sensi (leggi QUI) - della Itelyum Arena: Massagno battuta 92-58.
L’avversario e il suo valore li conosciamo bene: la contesa fa quindi molto meno testo, in assoluto, rispetto alle prove contro Brescia, Venezia e Brindisi. Vale, semmai, come nuova valutazione nel cammino di crescita tutto interno alla Pallacanestro Varese.
E allora una settimana in più di allenamenti nelle gambe si è vista sul parquet, quantomeno in termini di corsa e condizione atletica in generale. Per Varese, anche quella di Bialaszewski, seppur meno rispetto a quella di Brase, correre significa vivere: giocatori finora enigmatici come Shahid e Brown in campo aperto acquistano un senso maggiore, sebbene nel caso di specie non ancora compiuto.
E un po’ di condizione in più si è vista anche nelle mani e nelle braccia: il 51% dall’arco ha fatto inginocchiare Massagno e ha dimostrato che anche quest’anno si vivrà molto di triple (41 tiri oggi).
Se confrontata alla partita di Sondrio (94 punti subiti), dalla gara odierna si può anche ricavare qualche miglioramento difensivo: buona l’attitudine a tratti dei singoli, inediti (Brase non li usava quasi mai) i raddoppi in post basso.
I singoli. Tirato a lucido Matteo LIbrizzi, sommerso dall’affetto di Masnago : per l’enfant du pays prova mostruosa dall’arco (5/5) e titolo di MVP, seguito a ruota da un Woldetensae più vivo che mai. Potremmo prendere la carta carbone e usarla per ricopiare i primi articoli stagionali sul conto di Hanlan, sempre più leader, con palla sempre più in mano, e McDermott, che anche quando non segna, fa “paura” per il senso di utilità delle giocate che ha radicato dentro.
Un po’ più opaco delle prime uscite Moretti, ancora in “ciabatte” Willie Cauley-Stein: quando il "cagnone" vuole chiudere l’area, però, si sente. Resta ancora da capire come si cercherà di coinvolgerlo in attacco.
Infine Brown e Shahid. Primo squillo stagionale per “Mud”, che oggi ha trovato la precisione da fuori e la presenza sotto canestro (9 rimbalzi). Ancora ininfluente il play, lontano dai punti, lontano dal gioco. Che abbia già smarrito un po' di terreno nelle rotazioni
Totale-generale? Mancano meno di due settimane al primo impegno ufficiale dell’annata. Cosa potrà fare Varese non lo ha detto certo questa amichevole: forse sarà più indicativa quella di sabato, a Desio, contro Cremona.
La cronaca
Varese parte Moretti, Hanlan, McDermott, Brown e Cauley-Stein. Il braccino alla prima in casa dura 3 minuti, il tempo per gli svizzeri di andare sullo 0-7 grazie a Steinmann e Martino. Il primo a rompere il ghiaccio è Hanlan, in lunetta e poi con 4 punti in area. Gli applausi della Itelyum Arena sono per lui. Dopo qualche errore, la Openjobmetis prende la mira anche dall’arco: a segno Brown, Cauley Stein, lo stesso Hanlan, Woldetensae e Librizzi. Così Varese non solo “ritorna” e sorpassa, ma scappa anche via: al 20’ è 27-15.
Si ritorna in campo e l’attacco biancorosso si ferma: 4-9 il parziale dei primi 5 minuti della seconda frazione. E allora diventano apprezzabili i tentativi di alzare la tensione difensiva: qualche scatto e i raddoppi generosi di Woldetensae e Moretti vanno sottolineati. Nella seconda parte del quarto la Openjobmetis ritrova la via del canestro con Cauley-Stein e Brown (bene dall’arco e in campo aperto) e Librizzi: al 19’ è 45-28. Lo step-back di McDermott è da urlo, bello anche il contropiede del “Libro”: al 20’ è 50-30.
8-8 il parziale dei primi 5’ del 3° quarto con McDermott ancora protagonista. Quando Moretti segna il 3+1 e Woldetensae manda al bar i difensori elvetici concludendo un parziale di 7-0 rapidissimo, il 65-41 (27’) certifica un’ulteriore fuga di quelli di casa (65-47 al 30’). Passerella nell’ultimo quarto: c’è giusto il tempo di apprezzare ancora una volta le giocate di McDermott, un Librizzi in gran forma e un Woldetensae che lo segue a ruota.
Il tabellino
VARESE-MASSAGNO: 92-58 (27-15, 50-30, 65-47)
Varese: Shahid 4 (1/1/ 0/4), Kouassi ne, Cauley-Stein 6 (1/2, 1/1), Woldetensae 20 (0/2 e 5/8), Zhao ne, Moretti 4 (0/4, 1/3), Librizzi 19 (2/3, 5/5), Viriginio 3 (1/3 da 3), Hanlan 12 (2/4, 2/4 da 3), McDermott 9 (0/1, 3/7), Assui, Brown 15 (3/5, 3/6). All. Bialaszewski.
Le parole di Bialaszewski
«Questa parte di preseason ci è servita per conoscerci. Le partite del weekend ci sono servite per lavorare e correggere cose, e stasera abbiamo messo in pratica quello che avevamo preparato.
Sono contento di Matteo, è un giocatore che impressiona per velocità e freschezza e dal suo cambio di ritmo. Non ha paura, se andrà avanti così si ritaglierà il suo spazio.
Quello che abbiamo fatto finora è identificare le nostre debolezze. Cerchiamo di nasconderle e lavorarci sopra: è il modo migliore per competere.
Willie non si vede molto ma è comunque un fattore. Le difese mettono attenzione su di lui e si libera spazio per i compagni. Si deve abituare al livello di fisicità della pallacanestro europea».




