Storie - 23 agosto 2023, 14:11

I sessant’anni in sella di Mauro: da Arcisate ad Amsterdam in bicicletta

Originale modo di festeggiare il proprio compleanno per Mauro Spinazza, imprenditore di Brenno Useria che, dopo aver già pedalato da Milano a Venezia e da Arcisate a Roma, ha stavolta deciso di attraversare l’Europa fino all’Olanda, dove ha raggiunto la figlia Greta. Percorsi 1053 chilometri in undici giorni

Mauro Spinazza all'arrivo ad Amsterdam dopo aver pedalato 1053 chilometri

Mauro Spinazza all'arrivo ad Amsterdam dopo aver pedalato 1053 chilometri

Una pedalata da Varese ad Amsterdam, per un totale di 1053 chilometri. È il regalo che si è fatto per il suo sessantesimo compleanno Mauro Spinazza, imprenditore residente a Brenno Useria, in Valceresio.

Per celebrare questo importante compleanno, Mauro ha realizzato il suo sogno di attraversare l’Europa, da sud a nord, con la sua bicicletta Gravel. Tra asfalto, tratti sterrati e tantissime piste ciclabili, undici giorni in sella, per una media di quasi 100 chilometri al giorno.

Mauro non è nuovo nel lanciarsi in queste avventure: già in passato, in compagnia di suo cognato, aveva pedalato da Milano a Venezia, e, in un’altra occasione, da Arcisate a Roma.

Ma stavolta Mauro ha fatto tutto da solo: dopo esser partito da Arcisate e aver raggiunto Lucerna, da qui è partito l’8 agosto in direzione Amsterdam, dove ad attenderlo c’era sua figlia Greta, che da qualche tempo vive e lavora nella capitale olandese e che con lui ha ideato e studiato il percorso. L'altra figlia di Mauro, Giada, ha fatto il tifo per il suo papà a distanza, curando la documentazione social dell'avventura.

Quattro diversi stati attraversati: Svizzera, Francia lungo l’alsaziana Route des Vins, costeggiando il Reno in Germania e infine Olanda. Per un totale di nove tappe: Basilea, Colmar, Strasburgo, Speyer, Mainz, Koblenz, Colonia, Kamp-Lintfort e Arnhem, prima dell’arrivo ad Amsterdam.

Il 19 agosto, dopo circa un milione di metri percorsi, Mauro si è trovato di fronte a una sorpresa: a una cinquantina di chilometri da Amsterdam sono comparse la figlia Greta e la moglie Ombretta, che hanno pedalato con lui per l’ultimo tratto prima della bandiera a scacchi.

Un’avventura ben studiata e organizzata, per cui la figlia Greta ha anche disegnato un simpatico logo con la caricatura del papà che pedala e la cartina dell’Europa con il tracciato seguito. Anche la tuta da corsa è stata realizzata ad hoc, con la lista delle tappe (spuntata una dopo l’altra) e una bici stilizzata con i numeri 6 e 0 a fare da ruote.

Un’altra prova portata brillantemente a termine da Mauro, che dimostra ancora come tenacia e perseveranza possano fare la differenza. In attesa del suo prossimo progetto su due ruote, buona vacanza ad Amsterdam e buon rientro, stavolta in auto…

Lorenzo D'Angelo

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