Una pedalata da Varese ad Amsterdam, per un totale di 1053 chilometri. È il regalo che si è fatto per il suo sessantesimo compleanno Mauro Spinazza, imprenditore residente a Brenno Useria, in Valceresio.
Per celebrare questo importante compleanno, Mauro ha realizzato il suo sogno di attraversare l’Europa, da sud a nord, con la sua bicicletta Gravel. Tra asfalto, tratti sterrati e tantissime piste ciclabili, undici giorni in sella, per una media di quasi 100 chilometri al giorno.
Mauro non è nuovo nel lanciarsi in queste avventure: già in passato, in compagnia di suo cognato, aveva pedalato da Milano a Venezia, e, in un’altra occasione, da Arcisate a Roma.
Ma stavolta Mauro ha fatto tutto da solo: dopo esser partito da Arcisate e aver raggiunto Lucerna, da qui è partito l’8 agosto in direzione Amsterdam, dove ad attenderlo c’era sua figlia Greta, che da qualche tempo vive e lavora nella capitale olandese e che con lui ha ideato e studiato il percorso. L'altra figlia di Mauro, Giada, ha fatto il tifo per il suo papà a distanza, curando la documentazione social dell'avventura.
Quattro diversi stati attraversati: Svizzera, Francia lungo l’alsaziana Route des Vins, costeggiando il Reno in Germania e infine Olanda. Per un totale di nove tappe: Basilea, Colmar, Strasburgo, Speyer, Mainz, Koblenz, Colonia, Kamp-Lintfort e Arnhem, prima dell’arrivo ad Amsterdam.
Il 19 agosto, dopo circa un milione di metri percorsi, Mauro si è trovato di fronte a una sorpresa: a una cinquantina di chilometri da Amsterdam sono comparse la figlia Greta e la moglie Ombretta, che hanno pedalato con lui per l’ultimo tratto prima della bandiera a scacchi.
Un’avventura ben studiata e organizzata, per cui la figlia Greta ha anche disegnato un simpatico logo con la caricatura del papà che pedala e la cartina dell’Europa con il tracciato seguito. Anche la tuta da corsa è stata realizzata ad hoc, con la lista delle tappe (spuntata una dopo l’altra) e una bici stilizzata con i numeri 6 e 0 a fare da ruote.
Un’altra prova portata brillantemente a termine da Mauro, che dimostra ancora come tenacia e perseveranza possano fare la differenza. In attesa del suo prossimo progetto su due ruote, buona vacanza ad Amsterdam e buon rientro, stavolta in auto…