«Aggiungo un amico... Io ne aggiungo 3». È un vulcano il cellulare degli organizzatori di "Luglio col libro che ti voglio", la manifestazione firmata da E20Dversi.
Un contagio buono, quello della voglia di gustare libri, autori e il piacere di stare insieme a Samarate: poteva essere uno stuzzichino dopo il digiuno imposto dal Covid, nel 2020. L'entusiasmo delle ripartenza insomma, il fuoco che poi si esaurisce quando tutto torna alla normalità.
Così non è stato, la fame è persino cresciuta e il finale di oggi, 21 luglio, con Andrea Vitali e il libro "Genitori cercasi" vede la consueta formula - aperitivo alle 20, qualche chiacchiera e poi spazio allo scrittore - viaggiare a mille. LEGGI QUI L'autore è apprezzato, certo, ma tutti coloro che hanno presentato la propria opera nella magica cornice di Villa Montevecchio. Scrittori del territorio o da fuori, autori che qui hanno voluto portare il loro libro tra i primissimi scenari, perché già si erano trovati bene. Che fosse nel giardino incantato della villa o nella sala perché il meteo estivo voleva farsi notare, un successo.
Quando il Covid feriva le nostre vite, si osava sussurrare e sperare: ne usciremo migliori. In realtà, troppi scenari ci dimostrano che non è accaduto e in qualche caso siamo riusciti a peggiorare.
Eventi come questi, ci restituiscono un pezzetto di speranza. La gente è accorsa anche nelle estati successive, ha letto, ha voluto conoscere gli scrittori, parlare, trascorrere momenti in compagnia di altri lettori. Questa sera dopo l'evento, non mancherà un brindisi di ringraziamento. La capacità di lavorare insieme, anche nelle differenze, una location spettacolare del territorio e una formula coinvolgente, familiare.
Aggiungi, aggiungi... Aggiungi un posto alla villa che c'è un lettore in più, viene da modificare la nota canzone. E non esiste musica più bella in quest'estate dove il contagio crudele si è allontanato e ne subentra uno meraviglioso, il desiderio di condividere la cultura.
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