Negli ultimi giorni si è diffusa tra i cittadini di Gavirate la preoccupazione per il possibile abbattimento dei tigli presenti in via Cavallotti e nella zona di Armino, che ha generato polemiche e proteste.
A fare chiarezza sulle proposte attualmente prese in considerazione dall’amministrazione comunale è il vicesindaco Massimo Parola.
«L’ufficio tecnico sta attualmente lavorando a due ipotesi - spiega Parola - la sostituzione totale dei tigli attualmente presenti in via Cavallotti con successiva ripiantumazione oppure l’abbattimento parziale degli alberi. Alcuni devono in ogni caso essere rimossi perché sono malati, in aggiunta al fatto che le radici stanno rovinando il marciapiede, rendendolo poco sicuro».
«Il progetto finora presentato prevedeva il rifacimento del marciapiede che attualmente versa in condizioni pessime - continua il vicesindaco di Gavirate - sull’onda di quello che è già stato fatto in via Garibaldi, con la sostituzione dei tigli e la ripiantumazione con piante le cui radici non vadano a rovinare la pavimentazione».
Un mese e mezzo fa, l’ufficio tecnico comunale è stato incaricato di trovare una soluzione differente che preveda l’abbattimento solo dei tigli che è strettamente necessario tagliare, mantenendo più piante possibili.
«Entrambe le ipotesi presentano diverse criticità perché anche l’eventuale mantenimento dei tigli porterà a dover pensare ad un progetto differente per il rifacimento del marciapiede, che potrebbe forse portare ad un restringimento della carreggiata con conseguente rimozione dei parcheggi che si trovano di fronte alla farmacia e alla banca» osserva Parola.
Le varie ipotesi sono sul tavolo e ancora al vaglio dell'amministrazione comunale; una decisione verrà presa ma non subito.
«I lavori non inizieranno prima di settembre, quindi la decisione non è immediata - dichiara il vicesindaco - certo è che gli unici tigli che verranno eventualmente rimossi saranno quelli in via Cavallotti, quelli di Armino non sono mai stati messi in discussione. In quella zona sono previsti solamente dei lavori volti alla messa in sicurezza del letto del Riale a mitigazione del rischio idrologico, per permettere una pulizia agevole del letto del fiume attraverso il posizionamento di alcune griglie sul marciapiede sotto il quale scorre proprio il fiume. Quello di via Cavallotti è un intervento importante. Il dovere del Comune è quello di fare una scelta coscienziosa. L’unico abbattimento al momento sicuro è quello delle barriere architettoniche per garantire a tutti il passaggio».