Formula Uno, nuovi investimenti e tifosi sempre più in crescita

Qualcosa sta cambiando nel mondo della F1. Sono i dati a parlare e non semplici sensazioni: il numero dei tifosi risulta essere in costante aumento dal 2018 a questa parte, come risulta anche dall’analisi di Betway, e tanti nuovi investimenti sono all’orizzonte.

In modo particolare, sembra farsi sempre più concreto e consistente il legame tra la F1 e gli Stati Uniti. Proviamo a scoprire quali sono gli aspetti che stanno trascinando investimenti e nuovi gran premi nel continente americano, considerando che, come sanno gli appassionati di scommesse per la Formula 1, ora le gare che si disputano negli Usa all’interno del calendario mondiale sono ben tre. Oltre a quella di Austin, infatti, si sono aggiunte anche Miami, già presente dalla scorsa stagione, e Las Vegas, la novità del 2023.

Drive To Survive, la serie che spopola su Netflix

Non c’è ombra di dubbio che tutto ciò che ha successo su Netflix riesce poi ad avere in qualche modo un impatto anche sulla nostra società. Sembra pazzesco, ma in fondo è stata la stessa cosa anche per quanto riguarda “Drive To Survive”. Si tratta di una serie tv che è stata prodotta proprio dal colosso dello streaming online, che ha ottenuto un successo clamoroso fino a questo momento.

Cinque le stagioni realizzate e, guarda caso, in contemporanea dal 2018 ad oggi, anche i tifosi che si sono avvicinati alla F1 si sono triplicati. Solamente un dato casuale? Parrebbe proprio di no, dal momento che anche diverse indagini hanno messo in evidenza come oltre il 50% degli intervistati si è cominciato ad appassionare al mondo della F1 proprio grazie alla serie tv in questione.

Non è andata a genio a tutti questa serie tv però. Diversi addetti ai lavori, e anche non, hanno messo in evidenza come non è proprio il massimo avere sempre delle telecamere all’interno del paddock. Qualcuno si è voluto schierare anche senza mezzi termini, affrontando la questione di petto. Stiamo parlando evidentemente di Max Verstappen. Il campione del mondo olandese, infatti, qualche anno aveva lanciato delle accuse, nemmeno troppo velate, ai produttori della serie tv, sostenendo che veniva distorta la realtà nelle riprese, volendo creare solamente delle rivalità, che in realtà non esistono affatto.

Da quel momento, il buon Max aveva deciso di non prendere più parte alle stagioni successive della serie tv. Udite udite, solo qualche settimana fa è arrivato un clamoroso dietrofront: che sia stato convinto o lo faccia solamente per questioni economiche poco importa, ma Verstappen ha ammesso di fare il suo ritorno nella serie, rilasciando un’intervista esclusiva di circa un’oretta.

Andretti entra in F1?

Non è solo una questione di cinema e di serie tv che sta trascinando sempre di più la F1 verso gli Usa. Gli interessi economici in ballo sono veramente tanti. A partire, ad esempio, dalla comunicazione ufficiale dell’accordo raggiunto tra Red Bull e Ford. Quest’ultimo, infatti, sarà partner tecnico nell’ambito di un progetto di collaborazione relativo al nuovo Red Bull Powertrain a partire dal 2026.

Non solo, dal momento che nelle ultime settimane sono aumentate sempre di più le voci legate a un possibile ingresso di Andretti in Formula 1. Si tratterebbe dell’undicesima scuderia nel circus e a molti questa novità pare proprio non andare a genio. Se da un lato il presidente della Federazione ha già aperto senza mezzi termini a uno scenario del genere, le altre scuderie si stanno già mettendo di traverso, preoccupate che la loro fetta di ricavi da sponsor e diritti tv possa scendere eccessivamente con l’ingresso di un nuovo team. Insomma, nessun pregiudizio, quanto piuttosto solo una mera valutazione economica.