Ross 7,5
La doppia doppia non fa quasi più notizia, e la raggiunge quasi a metà partita quando è già a 16 punti e 8 assist. Con Abdur-Rahkman assegnato principalmente a Brown può concentrarsi sulla gestione dell’attacco; non che in difesa non pieghi le ginocchia. Chiude anche oltre il 50% da tre, perché la monodimensionalità non fa per lui.
Woldetensae 6
Si sbatte nella sua metà campo, e con le sue leve riesce a sporcare qualche linea di passaggio apparentemente comoda.
De Nicolao 6,5
Solita storia: pochi minuti ma fatti come si deve. Gli dèi del basket premiano la sua perseveranza dai 6,75 regalandogli una tripla che rimbalza due volte sul ferro prima di entrare. Non disdegna di combattere a rimbalzo nella foresta delle braccia avversarie.
Reyes 7
Charalampopoulos non c’è, e Justin si sente liberato del bersaglio che ha avuto sulla schiena nei precedenti contro Pesaro. Partita quasi da vero Justin: 13 punti, 7 rimbalzi e un perfetto 3/3 da fuori. Tiene con il fiato sospeso il Lino Oldrini quando rimane a terra a tenersi il ginocchio sinistro (quello operato) dopo un contatto. Niente di che, per fortuna…
Librizzi 6,5
Come De Nicolao. 7 minuti giocati con il giusto atteggiamento. Una tripla segnata per far capire al coach di essere sempre pronto.
Brown 8
Vuole far capire che l’approccio di stasera è diverso da quello dei quarti di finale delle Final Eight: segna i primi quattro canestri (di cui tre triple) e chiude il primo quarto già a 14 punti. Se vi sembra tanto forse non è nemmeno la parte principale: si occupa per la maggior parte del tempo di Abdur-Rahkman e condisce il tabellino con 8 rimbalzi, 5 assist e 3 rubate. Per la cronaca, i punti stasera ammontano a 27.
Caruso 5
Unica insufficienza della serata: 3 soli punti e 3 rimbalzi. Nella metà campo deve correre dietro a Totè, e la sua difesa è così rivedibile da valere la lavata di capo di coach Brase al rientro definitivo in panchina.
Owens 8,5
Top di serata e migliore partita disputata in maglia Openjobmetis. Il pitturato è casa sua, tra schiacciate, rimbalzi e stoppate, senza contare le volte che obbliga gli avversari a forzare vicino al ferro. I 24 punti stracciano il precedente massimo stagionale, ma non sono tutto. Ed è ora di sottolineare le percentuali ai liberi: 83% per un pivot è tantissima roba.
Johnson 6,5
A fine primo tempo ci si chiede che fine abbia fatto Nino, che chiude i primi 20 minuti a 0. Il coach gli chiede di attaccare il ferro, e il 92 esegue con successo. Di sicuro non la top performance stagionale, ma la stat line di Nino risulta dignitosa dopo un secondo tempo in cui, un po’ di riffa un po’ di raffa, Jaron porta il suo mattoncino.