Inutile se non patetica qualunque altra parola sul Varese così come le analisi, le domande - sempre le stesse - e le risposte, visto che mancano quelle che contano sul futuro, speriamo costruito da uomini di calcio a tutti i livelli e imprenditori capaci di riallacciare il rapporto con la città, e sulle decisioni prese: da mesi nessuno fornisce spiegazioni di ciò che fanno ma, soprattutto, disfano i dirigenti e così, nella realtà virtuale per pochi intimi in cui stanno facendo vivere e giocare il club biancorosso, non è arrivato uno straccio di spiegazione neppure sul cambio in panchina e l'allenatore precedente se ne è andato alla chetichella, come se fosse un corriere che citofona, consegna il pacco e poi va. Come se alla fine tutto si riducesse a un gioco di potere interno staccato dalla realtà e insondabile a noi essere umani.
Tra pochi giorni, il 22 marzo, il Varese - quello vero che risponde ancora alla sua storia, alla città e ai tifosi - compirà 113 anni. E c'è una sola strada da percorrere, un unico atto concreto da far seguire alle parole (poche e sempre sbagliate) per non vedere una società e una squadra che ne indossano i colori sprofondare in Eccellenza per la seconda volta sul campo - nelle altre due occasioni si era ripartiti dopo fallimenti epocali in C e in B - e pure con l'aggravante, rispetto a quei ragazzini mandati allo sbaraglio a Voghera da un club in dissoluzione, di avere una proprietà pagante e una società alle spalle, pur con dirigenti che hanno fallito ogni decisione presa e azzerato i rapporti interpersonali eppure restano inchiodati al loro posto.
La strada da percorrere è quella di una vittoria domani a Masnago contro il Villa Valle, non la Sampdoria, per arrivare al 22 marzo senza sentirsi virtualmente retrocessi in Eccellenza, come avviene da settimane immersi in questo senso di impotenza, silenzio, indifferenza e vergogna che solo chi ama questi colori può davvero provare. La formazione bergamasca, attuale avversaria dello spareggio salvezza da giocare e vincere in trasferta, è a +9 sui biancorossi: in caso di ko, scenderebbe a +6, cioè dentro la forchetta dei 7 punti in cui deve mantenersi il distacco perché il playout si disputi (gli accoppiamenti sono sestultima-terzultima e quintultima-quartultima).
Il calcio lascia sempre una possibilità inaspettata: questa, sul campo, è l'ultima e da una squadra che ha perso 8 delle ultime 11 partite, segnando appena due gol, con l'unico attaccante in rosa che non va in gol proprio dalla gara di andata contro il Villa Valle, ci s'attende uno scatto d'orgoglio capace di far filtrare un raggio di luce in questa pagina buia finora scritta dal Varese. Sempre che non ci si attacchi alle righe del football americano rimaste sul prato del Franco Ossola dopo che, per giustificare risultati e soprattutto scelte societarie da Borgorosso, si sono tirate in ballo persino entità immateriali quali la negatività (?) o la presenza di gufi (!) sugli spalti. E, invece, il destino è sempre nelle mani degli uomini. Se ci sono.
DOMENICA 12 MARZO - Giornata numero 27
14.30: Alcione-Sona, Brusaporto-Arconatese, Caronnese-Breno, Varese-Villa Valle, Folgore Caratese-Real Calepina, Lumezzane-Varesina, Ponte San Pietro-Desenzano, Sporting Franciacorta-Seregno, Virtus CiseranoBergamo-Casatese.
CLASSIFICA
Lumezzane 59. Alcione 56. Arconatese 45. Varesina, Sporting Franciacorta 42. Brusaporto, Desenzano, Virtus CiseranoBergamo 37. Ponte San Pietro 34. Seregno (-3) 32. Folgore Caratese 31. Villa Valle 30. Real Calepina 28. Breno 27. Varese 21. Sona 16. Caronnese 14.
PROSSIMO TURNO
Mercoledì 15 marzo, 14.30: Arconatese-Ponte San Pietro
Domenica 19, 14.30: Breno-Lumezzane, Brusaporto-Caronnese, Desenzano-Sporting Franciacorta, Real Calepina-Virtus CiseranoBergamo, Seregno-Casatese, Sona-Varese, Varesina-Alcione, Villa Valle-Folgore Caratese.
REGOLAMENTO PLAYOUT
Le ultime due retrocedono in Eccellenza mentre le altre due retrocesse si decidono ai playout tra le quattro squadre che le precedono - dal terzultimo al sestultimo posto - sempre che il distacco in classifica tra chi deve sfidarsi (terzultima-sestultima e quartultima-quintultima) non sia uguale o superiore a 8 punti: in quel caso niente playout e retrocessione diretta della formazione più staccata in graduatoria.
Nei playout non sono previsti i rigori e in caso di parità al 120' prevale la squadra che ha raggiunto la miglior posizione nella stagione regolare.
Calcio - 11 marzo 2023, 10:24
Il Varese è una pagina nera. Domani con una vittoria può filtrare un raggio di luce
Il 22 marzo il club di calcio cittadino compie 113 anni: la società e la squadra che ne indossano i colori, dopo una stagione fallimentare, hanno forse un'ultima finale a disposizione al Franco Ossola per scrollarsi di dosso l'incubo della retrocessione diretta in Eccellenza: una vittoria contro il Villa Valle garantirebbe almeno di disputare lo spareggio salvezza e di tornare a credere di poter mantenere la serie D
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