Un'opera strategica per difendere il territorio dai pericoli derivanti dal dissesto idrogeologico che nel 2020 hanno causato un'alluvione che a Lavena Ponte Tresa ha causato enormi danni.
«Abbiamo approvato il progetto definitivo per realizzare un canale a cielo aperto che raccolga le acque provenienti dalla montagna che confluiscono in diversi riali (in parte interrati) che hanno causato con l’alluvione del 7 giugno 2020 allagamenti e danni alle abitazioni di via Pianazzo, di via delle Camelie, via Prada, via Taiana e piazza Diaz» spiega il sindaco Massimo Mastromarino.
Questa opera permetterà di convogliare le acque della montagna nel torrente Lavena fino al lago Ceresio, mettendo in sicurezza gran parte dell’abitato di Lavena.
«L’intervento del valore complessivo di 500.000 euro sarà cantierabile nel 2024 - prosegue il primo cittadino - un intervento assolutamente prioritario per la difesa del suolo del nostro Comune, dopo gli interventi già realizzati in via Tarca e con il rain garden di via delle Camelie alta».




