«La presa di mira è personale». La pensa così Claudia Mazzetti, assessore a Cultura, Istruzione e Sport di Gallarate, candidata alle regionali, dopo avere scoperto che il suo Infopoint, in pieno centro, già punto di riferimento per le campagne della Lega (partito in cui milita), è stato imbrattato con spray (vedi anche sotto, con il sindaco Andrea Cassani).
Mira sulle vetrine, un “vaffa..” ampio, in bianco. Se ne sono viste, di operazioni politicamente scorrette, nel pieno della pugna elettorale. Ma in questo caso, forse, c’è qualcosa che offende di più. «Avessero scritto insulti contro la Lega, non dico che avrei capito, assolutamente no, ma sarebbe stato qualcosa di diverso… Invece hanno preso di mira il mio volto, la mia bocca. Dovrei tacere? Le donne dovrebbero tacere? Scomparire?».
La strada verso il voto si lastrica di nuovi capitoli.