Meteo e ambiente - 23 dicembre 2022, 16:45

Bianco? No, caldo. Ma il Natale 2022 non sarà da "record" sul Varesotto

L'alta pressione la farà da padrone nei giorni delle feste: lo confermano le previsioni del Centro Geofisico Prealpino. Temperature massime intorno ai 10 gradi, soleggiato in collina, cieli grigi in pianura. Il Natale più "bollente" rimarrà però quello del 1988, con 17,5 gradi

Bianco? No, caldo. Ma il Natale 2022 non sarà da "record" sul Varesotto

Caldo Natale, altro che bianco. 

Il freddo e la neve saranno un ricordo sul Varesotto nei giorni delle feste: per vigilia, Natale, Santo Stefano e la settimana entrante l’alta pressione la farà da padrone, con tutte le conseguenze del caso.

Ovvero assenza di precipitazioni e temperature sopra la norma. Lo confermano le previsioni del Centro Geofisico Prealpino, che per la giornata di domani, sabato, vede il tempo “soleggiato con velature su Alpi e Prealpi e ancora cieli grigi sulla pianura sotto nebbie o nubi basse, in parziale dissoluzione in giornata”. Temperature minime lontane dallo zero e comprese tra 2 e 6 gradi, mentre le massime arriveranno a toccare i 10 gradi.

Stesso scenario per domenica: “Su Alpi e Prealpi soleggiato. Sulla pianura cieli grigi sotto nubi basse o nebbie che potrebbero a tratti risalire verso le Prealpi in serata. Clima particolarmente mite in montagna per la stagione con inversione termica” è quanto riportato dagli esperti varesini, con temperature che ricalcheranno quelle del giorno precedente e zero termico fissato ad una quota altissima per la stagione, 3000 metri.

La tendenza, come anticipato, non prevede cambiamenti: per lunedì 26 e martedì 27 “ancora per lo più nuvoloso sotto nubi basse o nebbie sulla pianura e soleggiato su Alpi e Prealpi. Non freddo, massime tra 7 e 10°C”.

La neve, peraltro, non è poi così frequente a Varese nel giorno di Natale. Le statistiche del CGP ricordano che la dama bianca ha fatto la sua comparsa solo nel 2000 e nel 2004 (rilevazioni a partire dal 1967), quando caddero rispettivamente 25 cm (35 al Campo dei Fiori) e 4 centimetri. Nevischio invece nell’85 e nel 2008. Bianca vigilia, invece nel 1984, 1993 e nel 2000, mentre a Santo Stefano fiocchi più o meno abbondanti si sono visti nel 1970, 1990, 1996, 1999, 2004, 2005 e 2008.

Se è vero, infine, che quello di dopodomani non sarà un Natale con temperature consone all’inverno, lo è altrettanto che il 25 dicembre 2022 non sarà nemmeno quello più caldo di sempre: il primato appartiene al 25 dicembre 1988, giornata di favonio, quando si raggiunsero i 17,5 gradi.

Redazione

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