Dopo lo 0-3 di Lumezzane (leggi QUI), settima sconfitta nelle ultime 12 gare di gestione sulla panchina del Varese, De Paola a chi chiede se oggi avesse la coperta corta per le assenze risponde che «la coperta non c'è» perché «Rossini non c'era per influenza, il portiere ha giocato con la febbre e Rossi l'aveva fino al giorno prima, inoltre Gazo ha avuto problemi...». «A prescindere da tutto - aggiunge il tecnico - non puoi prendere due gol come il primo e il secondo a Lumezzane, regalandoli a quella che è già una corazzata. Certo non è questa la partita che ci può dare la possibilità di fare un risultato positivo».
Mancano due giorni alla chiusura del mercato... «La società sa tutto - dice De Paola - sono andati via 8 giocatori, ne sono arrivati 3. Loro sanno dove bisogna operare. Aspettiamo che arrivino 3-4 giocatori di qualità che alzino il tasso della squadra».
Siamo al 21 dicembre... «Loro (la società, ndr) sanno in che situazione siamo. Anche numericamente siamo messi male (oggi 18 convocati con tutti e 7 i giocatori in panchina nati nel 2003, 2004 o 2005 come Ovalle e Settimo) e diventa tutto difficile. Gli undici erano quelli là: la società sa che devono arrivare giocatori. Perché se no...».
«Non ci sono scuse per la nostra brutta partita e il risultato parla chiaro - dice Mattia Monticone - La coperta era corta ma noi dobbiamo solo lavorare e giocare».
Secondo Andrea Malinverno il Varese avrebbe dovuto mettere in campo «più cattiveria ma se Pastore avesse fatto gol la partita si sarebbe riaperta».
«Mai rischiato nulla - il parere del tecnico di casa Arnaldo Franzini - sapevamo dei problemi del Varese, ma siamo stati bravi a non dargli mai la possibilità di credere nella rimonta».




