Territorio - 08 novembre 2022, 17:06

Le onde generate dalle barche e dai battelli erodono le sponde del lago ad Angera: il Comune corre ai ripari

Sui pratoni è partito un progetto finanziato con fondi del Pnrr che prevede la realizzazione di un secondo muretto, una sorta di diga che impedisca all'acqua, quando è alta, di avanzare sul terreno e che faccia anche da "panchina" per godersi il panorama

Le sponde del lungolago di Angera erose dall'acqua

Le sponde del lungolago di Angera erose dall'acqua

Le onde generate soprattutto dai natanti e dai battelli che collegano Angera con Arona stanno erodendo sempre di più le sponde del lago Maggiore sui pratoni che si affacciano sul Verbano.

A mostrare il fenomeno in un video pubblicato sui social è il sindaco Alessandro Paladini Molgora che ha spiegato anche il progetto messo in campo dal Comune per risolvere il problema. 

Le ruspe sono in azione da oggi per realizzare un muretto aggiuntivo che faccia di fatto da diga e impedisca all'acqua e alle onde di danneggiare le sponde e il pratone sul lungolago: non solo una questione di decoro ma anche di sicurezza.

«I lavori sono finanziati con i fondi del Pnrr - spiega il primo cittadino - per risolvere il problema dell'erosione della battigia rinforzeremo il muretto creando un secondo gradino che potrà diventare una "seduta" per godersi il panorama. Nella zona dove l'erosione è maggiore verrà collocato del materiale per rinforzare il fondo ancora di più». 

Il video del sindaco:

 

M. Fon.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU