Modello palaghiaccio per rigenerare il Franco Ossola: l'asse tra la Lega Pro e Comune darà nuova vita all'impianto di Masnago

Varese è in prima fila per la realizzazione di uno stadio finalmente moderno: dopo la visita del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, all'impianto di Masnago (leggi QUI), si rinforza il legame con l'amministrazione della Città Giardino, e in particolare con il sindaco Davide Galimberti, ed emergono nuovi particolari sul progetto legato al Franco Ossola, uno dei primi impianti d'Italia al centro del "Progetto Stadio".

È il quotidiano Tuttosport oggi in edicola a dedicare un'inchiesta con ampi servizi all'iniziativa che permetterà alla Lega Pro di "allocare" risorse, sulla base di gare pubbliche ma in partenariato con il privato, grazie agli accordi con il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio, con il Mise del ministro Giancarlo Giorgetti, i contratti di Sviluppo gestiti da Invitalia, Bei - cioè la banca europea per gli investimenti - e Credito Sportivo. 

«È stata individuata una task force di esperti per l'individuazione di investitori e per la creazione di partnership con gli enti locali proprietari degli stadio, oltre alla creazione di un fondo dedicato allo sviluppo dei nuovi stadi e delle attività correlate» scrive ancora il quotidiano torinese che pubblica le foto del Franco Ossola e le dichiarazioni di Ghirelli.

«A Varese la valenza del progetto è data dalla sinergia con il basket e il nuovo palaghiaccio (rigenerazione, partenariato pubblico/privato e realizzazione in 15 mesi) - spiega Ghirelli a Tuttosport - svolgiamo un ruolo di cabina di regia, promuovendo l'incontro tra enti proprietari e investitori».

Lo sviluppo delle attività collaterali (commerciale, ricettività, salute, cultura) più adatte al contesto di Varese e del Franco Ossola permetterà la sostenibilità finanziaria dell'operazione di riqualificazione completa dell'impianto di Masnago.