Scuola - 02 settembre 2022, 10:17

Dad contro il caro-energia? L'assessore (ex insegnante) di Olgiate dice no

«La scuola “vive” di persone per fare educazione e non solo istruzione. Basta chiedere sacrifici ai giovani» interviene l’assessore ai servizi educativi di Olgiate Olona, Luisella Tognoli, ex maestra elementare

Dad contro il caro-energia? L'assessore (ex insegnante) di Olgiate dice no

«Se oggi qualcuno chiedesse il mio parere riguardo il ritorno a scuola in DAD per fronteggiare i costi del riscaldamento nelle scuole risponderei con un secco no». Questo, in sintesi, il parere dell’assessore ai servizi educativi del comune di Olgiate Olona, Luisella Tognoli, sulla possibilità di utilizzare la DAD come strumento per risparmiare sugli alti costi energetici a cui con tutta probabilità dovremo far fronte nella prossima stagione fredda.

«La scuola – spiega Luisella Tognoli, che prima di dedicarsi alla politica era un’insegnante elementare – ha due principali aspetti: quello educativo e quello relativo all’istruzione; con la DAD è possibile solo istruire i ragazzi, venendo così meno uno dei compiti fondamentali della scuola».

Secondo l’assessore Tognoli, infatti, per poter svolgere appieno il suo ruolo la scuola necessita di essere svolta in presenza, in maniera tale da permettere ai giovani di trovare occasioni di crescita anche attraverso il confronto con gli altri.

«La scuola vive di persone – prosegue Luisella Tognoli – per fare educazione, e non solo istruzione, i rapporti sono fondamentali, sia quelli con gli adulti che si interfacciano con i giovani, sia quelli tra coetanei. È proprio attraverso queste occasioni di incontro che è possibile creare momenti di confronto, di discussione e di scambio, che si trasformano in esperienze di crescita che contribuiscono a formare ed educare i ragazzi».

Tutto ciò non avviene con la DAD, che vede i nostri giovani seguire le lezioni davanti allo schermo nella solitudine della propria casa, senza la possibilità di avere rapporti diretti con nessuno per molte ore al giorno.

Una condizione che era necessaria nel pieno dell’emergenza sanitaria, ma che ha ricadute estremamente importanti e che non deve essere proposta alla leggera.

«I ragazzi hanno già fatto moltissimi sacrifici negli ultimi due anni – sottolinea l’assessore Tognoli – ed è proprio “grazie” alla DAD che hanno capito quanto è bello ed importante stare a scuola in presenza. Ai giovani di questa generazione abbiamo già chiesto molto, dobbiamo riflettere bene prima di chiedergli ancora di più. Nelle classi si sta finalmente tornando alla “normalità” tanto agognata, e ritornare alla DAD non può essere un’opzione».

Un pensiero, quello dell’assessore ai servizi educativi olgiatese, che ben chiarisce come a suo parere si debba tentare ogni strada possibile prima di ipotizzare di stravolgere nuovamente la vita degli studenti, ricorrendo alla didattica a distanza.

«Non voglio sentir dire che i nostri giovani devono fare altri sacrifici – conclude Luisella Tognoli – il nostro compito è quello di tutelarli e di dare loro ogni strumento possibile per crescere al meglio.

È per questo che la scuola deve essere una priorità per tutti, l’ultima a cui chiedere sacrifici, perché è quella che, insieme alle famiglie, costruisce il futuro dei nostri ragazzi, delle nostre comunità e del nostro paese».

Loretta Girola

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