Eventi - 19 luglio 2022, 16:06

VIDEO La Festa Italo-Svizzera unisce le due sponde del Ceresio. E torna il grande spettacolo dei fuochi d’artificio

Fine settimana di luglio di festa sulle sponde italo-svizzere del lago: l’evento, organizzato dai Comuni di Tresa e Lavena Ponte Tresa, e dall’associazione sportiva locale, ritorna nella sua veste classica. Cibo, musica, balli e divertimenti per bambini. E il sabato sera torna l’affascinante spettacolo pirotecnico

VIDEO La Festa Italo-Svizzera unisce le due sponde del Ceresio. E torna il grande spettacolo dei fuochi d’artificio

«Un momento gioioso di incontro sul confine». Il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, definisce così la Festa Italo-Svizzera.

Ventiduesima edizione per l’evento che unisce due paesi, ma «un territorio solo» come piace ribadire ai sindaci dei Comuni interessati.

Massimo Mastromarino e Piero Marchesi (sindaco di Tresa, quindi sponda svizzera dello stretto) hanno presentato l’edizione 2022 dell’evento divenuto col passare del tempo un appuntamento atteso dell’estate sul Ceresio. Insieme a loro Stefano Meloro e Mario Colabufo dell’A.S.D. Ponte Tresa, società sportiva dilettantistica organizzatrice della festa.

Da venerdì 22 a domenica 24 luglio, le serate saranno animate da musica, balli, cibo, divertimento per bambini, bancarelle e il grande spettacolo pirotecnico, che torna dopo i due anni di stop dovuti alla pandemia.

«È una festa che unisce “quelli di qua e quelli di là” - le parole di Marchesi - Questo è un territorio con un’economia interconnessa e un turismo che vive sulle due sponde. Negli anni difficili della pandemia, il confine ha unito la gente, i contatti sono sempre stati intensi. Abbiamo bisogno anche di fare festa, che è una cosa che ti fa sentire comunità».

Anche il sindaco Mastromarino ribadisce l’unione viva e necessaria tra le due località divise solo da un corso d’acqua: «Questo è un territorio che deve camminare insieme, dobbiamo far squadra per stabilire un sistema produttivo, ma anche per la nostra storia sociale di rapporti umani. Siamo due stati diversi, ma l’opportunità di essere vicini ci permette di poter condividere questi momenti».

Venerdì, alle 19, aprirà il punto ristoro presso l’area feste di Lavena Ponte Tresa, e a seguire la serata sarà animata dalla musica di radio RTO.

Sabato saranno presenti anche i mercatini per le vie del paese e l’area per i bambini nel piazzale della dogana. Dopo la cena e la serata danzante, alle 23 lo spettacolo pirotecnico.

«Si potrà vedere al di qua e al di là, non ci sarà più confine, uno spettacolo unico» afferma Mastromarino.

Domenica sera si terrà lo spettacolo Miss Stella dell’Anno, accompagnato da un DJ set.

«È uno degli eventi estivi più attesi della zona. La cornice che offre dà un'idea delle nostre bellezze naturali. È un’occasione per addentrarci di più nelle iniziative del paese. Grazie anche a tutti i commercianti» le parole degli esponenti della società sportiva A.S.D. Ponte Tresa.

Tanto entusiasmo, quindi, per un’edizione della Festa Italo-Svizzera pronta a ripartire senza restrizioni e con una grande partecipazione.

«Avevamo un certo timore dopo la pandemia: la gente si è abituata a stare a casa. Con piacere vedo che il timore è smentito - afferma soddisfatto Marchesi - Ripartiamo volentieri dopo un momento difficile e con ottimismo».

«Un paese riparte anche dai momenti di festa, che ci fanno sentire comunità» gli fa eco Mastromarino.

La festa si concluderà il weekend successivo, quando cibo e musica animeranno nuovamente le serate della comunità tresiana.

Lorenzo D'Angelo

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