Ovviamente non è ancora tempo di bilanci, ma, dopo le prime due serate di gare all’Ippodromo di Varese Sette Laghi, una cosa si può dire: «Ai varesini piace ancora passare qui le serate».
Lo afferma Max Frattini, l’addetto alle relazioni pubbliche dell’impianto de Le Bettole, che continua a mantenere la dicitura storica, nonostante una nuova denominazione, quella dei Sette Laghi, che fa riferimento al territorio della provincia.
La stagione ippica è partita sabato 2 luglio, con il trofeo intitolato a Mario Benetti, storico allenatore del galoppo varesino. La gara è stata vinta da Sopran Kalypso, montata dal fantino Walter Gambarota.
La seconda serata, quella di martedì 5 luglio, ha visto Sopran Nausicaa e il fantino Antonio Fresu aggiudicarsi il premio dedicato a Bruno e Guido Ermolli, due dei più entusiasti sostenitori della Società Varesina Incremento Corse Cavalli.
«La stagione è partita molto bene, c’è stata tanta gente, soprattutto il sabato - le parole di Frattini - Ai varesini piace ancora passare le serate all’ippodromo. C’è particolare apprezzamento per l’orario d’inizio delle gare, le 19.40, che pare mettere d’accordo un po’ tutti. Sono state serate piacevoli, questo ci dà grande soddisfazione».
Nella serata di ieri, in particolare, ospiti di un certo calibro presenti sulla terrazza principale dell’ippodromo: Paolo Berlusconi, fratello di Silvio; il sindaco Davide Galimberti; il giornalista Alessandro Sallusti; l’assessore regionale Raffaele Cattaneo; il varesino Toto Bulgheroni e altri imprenditori locali.
Presenti anche Alessandro e Massimiliano Ermolli, figli di Bruno e nipoti di Guido. Non poteva mancare Guido Borghi, patron della Società Varesina Corse Cavalli.
Con la stagione delle gare è ripartita anche quella del ristorante del Tondino, gremito nella serata di sabato. Oltre alla proposta culinaria, prevista anche musica dal vivo durante le serate, come avvenuto ieri grazie alla band Bad Habits.
Un ippodromo rinnovato, quindi, che prova a rivolgersi a un tipo di pubblico il più variegato possibile. Questo anche grazie a una freschissima e rinnovata attività sui social network, grazie all’agenzia pubblicitaria Maybe Agency.
«Questa è un’assoluta novità. Dobbiamo pensare che la gente ormai è social, crediamo molto in questo tipo di pubblicità. Ci stanno dando una coerenza di pubblicazione per cui abbiamo un ottimo riscontro. È un ippodromo del 2000».
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