Economia - 16 giugno 2022, 07:00

Barche a vela: la differenza tra il mare e il lago

Che differenze ci sono tra le barche a vela per i laghi e il mare? Dalle caratteristiche tecniche alle condizioni del tempo, scopri tutto in questa pagina

Barche a vela: la differenza tra il mare e il lago

Andare a vela sui laghi: Lago di Garda e Lago Maggiore

Con i suoi quattro laghi navigabili, di cui i più importanti sono il Lago di Garda e il Lago Maggiore, la Lombardia offre alcuni tra i paesaggi naturali più spettacolari del mondo da esplorare a vela e a motore, un grande tradizione di campioni, circoli velici e progettisti.

Con i suoi 370 km quadrati, il Lago di Garda è il più grande d’Italia e le località lombarde che si affacciano sulle sue acque sono uniche: dagli edifici storici di Salò alle limonaie di Limone sul Garda, è possibile navigare, con skipper o in autonomia, alla scoperta dei posti più belli.

Il Lago Maggiore, romantico e più ridotto, offre scorci unici, delizioso pesce di lago e bellezze tutte da ammirare, come le Isole Borromee e il fascino lacustre della località di Luino.

Anche qui c’è una consolidata tradizione di circoli velici ed è possibile sia frequentare dei corsi che optare per il noleggio barca a vela o a motore per una vacanza diversa dal solito.

Barche a vela per lago o per mare? Le caratteristiche tecniche

Esistono alcune differenze specifiche tra un’imbarcazione progettata per la navigazione a vela o a motore sui laghi e quelle per il mare aperto. In genere le barche per il lago hanno una struttura più leggera e uno scafo più basso, perché non devono affrontare le alte onde del mare né le sue acque profonde.

Inoltre sono più strette per consentire passaggi nei canali e, nel caso delle barche con motore, sono meno potenti di quelle progettate per il mare e non hanno le tubazioni zincate, necessarie per l’acqua di mare che a causa del sale è più corrosiva.

Perché è diverso guidare una baca vela al mare o al lago?

Anche se qualche polemica non manca mai, il mondo degli appassionati e dei velisti professionisti concorda: nonostante la stessa bellezza, il silenzio, e la traversata a contatto con la natura, andare a vela sul lago è un’esperienza che richiede maggiore adattamento e flessibilità.

In particolare sui laghi prossimi alle Alpi, come il Lago Maggiore e il Lago di Garda: qui infatti, il clima può cambiare all’improvviso, e da una costa all’altra dei laghi si possono attraversare tanti microclimi diversi. Il risultato è ad esempio una nuvola da seguire con più attenzione, perché può indicare un peggioramento delle condizioni del tempo e la conseguente necessità di preparare la barca al meglio. I laghi hanno poi correnti di vento che possono essere intense e improvvise, e perciò stimolano fisicamente e professionalmente il velista.

Mare o lago: cosa scegliere?

Dai laghi laziali a quelli lombardi , dalle coste di Taranto a quelle di Genova o Trieste, l’Italia offre tantissime occasioni per una vacanza in barca, sia tutto compreso che da noleggiare in autonomia. La scelta tra mare e lago dipende soltanto dai gusti personali.

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