Nella giornata in cui i milanisti festeggiano la vittoria dello scudetto, c’è un’altra tifoseria, numericamente più modesta, che celebra un traguardo sportivo importante.
Il Varano Borghi è promosso in Seconda Categoria. Dopo il pareggio 0-0 con il Torino Club ottenuto ieri al termine di una partita intensa, è potuta esplodere la gioia e la festa di giocatori, staff e supporter.
«Un grazie particolare ai tifosi, Varano esprime il concetto di famiglia» sono le parole del mister Lorenzo Oldani, figlio di Renzo, presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda.
«È stata una giornata in qualche modo storica per noi come piccola realtà. Siamo solo un gruppo di amici che si è messo insieme per fare qualcosa di bello per il nostro paese».
Oldani si è ritrovato mister un po’ per caso. Già parte della società, era fermo per infortunio da ormai parecchio tempo. In aprile, dopo le dimissioni di Antonuccio, «abbiamo deciso che non aveva senso prendere qualcuno di nuovo per le ultime tre partite. Io ho solo dato una mano: i veterani si sono messi a disposizione e i giovani sono stati comprensivi e disponibili».
Il vero punto forte che ha permesso alla squadra di raggiungere questo traguardo è stato, secondo il mister, la determinazione dei suoi ragazzi: «È stato un anno travagliato, sapevamo che potevamo fare bene. Questo è un gruppo incredibile mai visto. C’era voglia di riscatto e di dimostrare che Varano c’era».
Infine, Oldani paragona la durezza mentale necessaria nello sport “di famiglia”, il ciclismo, con quella della sua squadra: «Nel ciclismo a volte la differenza la fa la testa. Ho rivisto nei miei la mentalità di voler far bene e non mollare nonostante tutto, hanno dimostrato a loro stessi e agli altri che sono dei ragazzi validi».