E' dall'inizio dell'anno che il centro prelievi di Viggiù all'istituto Madonna della Croce, al pari di quello di Malnate, è chiuso, con tutti i disagi immaginabili per i cittadini, in particolare per le fasce più deboli e bisognose.
Un aggiornamento arriva da Viggiù, con il sindaco Emanuela Quintiglio che sui social ha voluto fare il punto della situazione.
«In questi mesi ci siamo sempre attivati per una pronta riapertura del centro - afferma la prima cittadina - ci siamo costantemente mantenuti in contatto con la Direzione Socio Sanitaria per monitorare i tempi di riapertura e manifestare la massima disponibilità del nostro Comune nel fornire supporto a soluzioni che garantissero una pronta riattivazione del servizio».
Asst Sette Laghi ha informato nelle scorse settimane il Comune che le procedure per l’affidamento del servizio da loro esperite sino ad ora non hanno consentito l’individuazione di un operatore idoneo.
«Vista la nostra “insistenza” e cogliendo la necessità per il nostro territorio, non collegato con il trasporto pubblico ad Arcisate, di un servizio prelievi, Asst ha pubblicato nei giorni scorsi una “manifestazione di interesse”, affinché tutti gli enti e operatori interessati a fornire il servizio possano offrirsi come affidatari del servizio» aggiunge Quintiglio.
Uno spiraglio per una riapertura del centro nelle prossime settimane sembra essersi aperto.
«In base ai contatti e alle informazioni raccolte dalla nostra amministrazione siamo fiduciosi che, grazie a questa procedura, sarà possibile arrivare alla riattivazione del servizio auspicabilmente entro metà giugno - conclude il sindaco - l’impegno dell’amministrazione comunale è quello di continuare a monitorare la procedura e a rappresentare, con ferma determinazione, ad Asst la necessità del servizio».




